lunedì 7 gennaio 2013

Morgan: “Non farò più X Factor”


In uno show come X Factor - perchè di questo si tratta: di uno show, non di un talent - Morgan ci può stare facilmente e beatamente. Io però lo preferisco in altro.
Diversamente dalla maggioranza dei suoi colleghi, degli addetti ai lavori del settore più o meno “piegati”, ha culturale musicale, capacità nel trasmetterla, attitudine a identificare e valorizzare i musicisti  quando non si fa prendere la mano da giochetti. Per questo vorrei vederlo in un programma che tratta di musica. Sia chiaro: un programma fatto di più momenti e servizi. Di approfondimento ma non logorroico. Lui starebbe bene in questo contesto. 
Nello show X Factor, posto che, ci sta per evidente superiorità rispetto ai compagni di banco e perché ha curiosità verso le diverse forme di rappresentazione (anche quelle di Tommasini), lo trovo sprecato.
Per quanto, come ho scritto qualche settimana fa, nel banco dei giudici e a fare da caposquadra vedrei bene Massimiliano Pani, diverso da Marco Castoldi in arte Morgan ma non per cultura e attitudini.
Voglio sperare che non si inizi però il balletto alla Mummia Silvio: "non faccio X Factor, ma sì lo rifaccio"... Perché sarebbe di una noia mortale. E Marco Castoldi in arte Morgan deve lasciare la noia ad altri/e.
Colgo l’occasione per fare qui, dopo averlo fatto in twitter, gli auguri per la sua seconda paternità. La nascita di una figlia porti con sé la rinascita. Auguri di serenità…


da: Melodicamente

Morgan annuncia: “Non farò più X Factor”



Dopo il grandissimo successo della sesta edizione di X Factor, la vittoria di primo e secondo posto Marco Castoldi, in arte Morgan, si lascia andare a dichiarazioni non proprio felici riguardo il talent di successo di Sky.

Il cambio di rotta di X Factor dalla Rai alla pay tv ha ridato nuova vita al cantautore italiano, ha donato una seconda possibilità ad un artista che ormai sembrava essere spacciato secondo l’opinione pubblica, e ha ridato nuova luce e una nuova veste a quella personalità così contorta e problematica che Morgan ha mostrato negli ultimi anni.
Durante la sua attività artistica, Morgan aveva dimostrato di essere una spanna sopra tutti, si era ribattezzato come un professore di musica dalle lezioni televisive gratuite e con la sua personalità sopra le righe ha dimostrato che è ancora possibile fare musica con una certa passione e una certa dedizione, al di là di tutte le chiacchiere e di tutti i meccanismi televisivi.
Proprio ieri però, durante un’intervista a “Quelli che il calcio” con Victoria Cabello, Morgan sembra dire tutt’altro: quella tv che gli aveva ridato un peso, che aveva investito su di lui portandolo di nuovo al successo, inaspettatamente sembra deluderlo, coinvolgendo in ogni discorso e dietro ogni mossa meccanismi economici che non sembrano rientrare nell’etica artistica del cantante.

Dichiarazioni abbastanza forti e pentimenti all’orizzonte sembrano emergere dalle frasi di Morgan, che ora più che mai sembra essere deciso a dichiarare guerra a tutti, in maniera incondizionata, difendendo però, inaspettatamente la televisione di Stato. Mamma Rai lo aveva ripudiato, e cacciato via dal festival e abbandonato proprio nel periodo più buio della sua vita, ma a quanto pare non sembra essere attaccata, altroché, Morgan ne dimostra affetto e rispetto, soprattutto per la scelta editoriale e per la storia che porta alle spalle.
Nonostante Morgan abbia abbandonato l’idea di un Festival, Fabio Fazio quest’anno ne aveva quasi richiesto il ritorno, idea bocciata proprio sul concepimento, come ci si poteva aspettare.
Morgan non sarà presente sul palco dell’Ariston, ma in compenso, quella che è stata ribattezzata l’edizione dei talent, vedrà la partecipazione di Marco Mengoni e Chiara Galiazzo, pupilli musicali dello stesso Castoldi.
Dichiarazioni veritiere o semplice gusto di prendere tutto a calci? A quanto pare le ultime due edizioni di X Factor sono state molto importanti per Morgan: la quinta edizione gli ha fatto conoscere la sua attuale compagna che lo ha reso padre per la seconda volta, e la sesta e fortunatissima edizione lo ha visto addirittura nella veste di autore e ancora per una volta vincitore della competizione.
Al di là di tutto, Sky non sembra aver dato chissà quante batoste al cantante, e seppur legata ai soldi e alla continua ricerca di ciò che tira economicamente parlando, nell’era della crisi della tv di stato, della tv imprenditoriale sembra fare bene il suo lavoro, ritagliando uno spazio sia per il trash che per le iniziative culturali.
Noi speriamo Morgan ripensi a tutto ciò che ha detto, confermando la sua presenza ancora una volta per l’edizione del prossimo anno del talent show più seguito d’Italia.

Nessun commento:

Posta un commento