Ho letto il Buongiorno di Massimo
Gramellini e il post pubblicato nel suo blog dalla neo eletta capogruppo alla
Camera per il Movimento 5 Stelle: Roberta Lombardi (post sotto)
Oggetto di attenzione e commenti: un suo
post precedente sul fascismo.
Nel leggere questi due interventi mi è
tornato in mente quanto mi è successo, mi pare un paio di mesi fa, mentre il
televisore della cucina era acceso durante quella che in gergo tv è detta “fascia
pre-serale”.
Non seguo, per motivi di tempo ma anche di
scelta, i programmi in onda su Rai 1
o Canale 5. Mi capita però
occasionalmente, di vedere qualcosa su qualche rete generalista.
Nei giorni scorsi, ho scritto un post dopo
essermi imbattuta nel documentario horror in onda prima delle 20 su La7. Io l’ho preso per un documentario horror ma, pare, si tratti
del programma culinario di Benedetta
Parodi.
Evidentemente non sono molto fortunata, televisivamente
parlando, in quella fascia oraria..
Perché qualche settimana prima, mi ero
imbattuta nel programma L’Eredità.
Pensavo che il sentire in sottofondo Conti e i concorrenti, che cogliere
qualche immagine non mi avrebbe disturbato. Ho subito avuto la sensazione
che….non essendoci più Il Milionario
su Canale 5 Conti e i suoi autori ne avessero “colto” qualcosa e portato
nell’Eredità. Ma lascio questo aspetto, se vorranno analizzarlo, agli analisti
di TvTalk. Io ho notato qualche “affinità” e…anche qualche “stranezza”. Perché
in un paio di casi, dopo aver visto e sentito un concorrente ho pensato…questo
arriva alla fine. Cosa regolarmente successa. Sono maga?
Oppure ho
semplicemente intuito le “logiche” che portano i concorrenti con attitudine a essere “personaggi” alla fase finale,
quella della ghigliottina, e…a ripresentarsi il giorno dopo.
Ma non è questo l’aspetto che mi riconduce
alla “verità storica” di Roberta Lombardi, capogruppo trimestrale alla Camera del
M5S.
C’è una fase dell’Eredità, in cui il gioco
consiste nel collegare un evento a uno dei quattri anni indicati dal
conduttore. Alcuni concorrenti giovincelli hanno toppato ripetutamente gli
eventi del periodo del fascismo e del primo dopoguerra. Roba da far arricciare
i peli dritti e lisciare i peli ricci. In qualsiasi parte del corpo umano siano
collocati.
Fosse successo solo una volta…Macchè..
Evidentemente, le congiunzioni astrali
televisive mi erano sfavorevoli. Ecco che, nei giorni successivi, mi rimbatto
nell’Eredità esattamente nello stesso momento in cui parte il gioco dei
quattro anni. Ci risiamo. Altro giovane che sbaglia su un avvenimento successo
nel periodo 1920-1950.
A quel punto mi girano le balle e grido: ma che cazzo insegnano a scuola. La
risposta che ho ricevuto da altra stanza, non la riporto.
Non è certo l’Eredità che me lo fa
scoprire. Sapevo già che se c’è un buco
nei libri scolastici questo è relativo a periodo che va dal 1920 al 1948. E’ avvilente. Ma questo periodo cruciale, fondamentale della Storia
italiana – non certo meno importante del Risorgimento – è trascurato. Questi
libri di testo vanno buttati e sostituiti con libri corretti e completi.
E questa ignoranza delle giovanissime e giovani generazioni, porta alcuni a
“dissertare” in maniera più o meno equivoca sulla reale situazione e sugli
effetti scaturiti dal fascismo.
Abbiamo già degli “espertoni” di quel periodo: Marcello
Dell’Utri e Berlusconi. Roberta
Lombardi vuole entrare far parte di questa elite?
E in Parlamento. E’ stata eletta. Qualsiasi
cosa dirà e farà avrà un effetto e un eco nazionale. Lasci perdere le analisi
storiche ma, soprattutto, impari velocemente “che dire” e “come”, sia quando
parla sia quando scrive.
Quanto alla cosiddetta tv di Stato, è indecente
che si selezionino ignoranti che potrebbero vincere anche dei soldi.
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