martedì 12 marzo 2013

Lombardia, il “modello” Sanità: nuovi arresti


da: Lettera 43

Scandalo sanità: nuovi arresti in Lombardia
In manette l'ex consigliere Guarischi vicino a Formigoni. Coinvolto anche l'ex direttore de La Padania.

Nuovo terremoto in Lombardia per lo scandalo sanità. Alle prime luci di martedì 12 marzo, la Direzione investigativa antimafia di Milano ha eseguito numerose perquisizioni e ha arrestato sette persone e messe sotto indagine altre 20 per le presunte tangenti nella sanità.
Gli uomini della Dia - coordinati dal pubblico ministero Claudio Gittardi - sono andati anche all'estero e nelle strutture sanitarie della regione lontane dalla Lombardia.
L'indagine riguarda gli episodi di corruzione connessi ad appalti e forniture di aziende ospedaliere della Regione.
BLITZ CON SETTE ARRESTI. Il blitz ha colpito al cuore il sistema della sanità lombardia.
A finire in manette sono stati Gianluca Guarischi, ex consigliere regionale di Forza Italia vicino all'ex governatore Roberto Formigoni, già condannato in via definitiva nel 2009 per corruzione negli appalti per il dopo alluvione; Leonardo Boriani, giornalista, ex direttore della Padania; tre imprenditori della famiglia Lo Presti di Cinisello Balsamo, titolari della società Hermex Italia, e Pierluigi Sbardolini, direttore amministrativo dell'ospedale Mellino Mellini di Chiari nonché ex direttore del San Paolo di Milano.
MANETTE PER L'EX DIRETTORE DE LA PADANIA. Le indagini sul sistema di corruzione - che va oltre la sfera di influenza delle cosche ed è tutto interno al mondo dei colletti bianchi e della politica lombarda - sono partite proprio da qui e dalla morte sospetta di Pasquale Libri. Questi era il genero del boss
della 'ndrangheta Rocco Musolino, funzionario del settore appalti intercettato con l'ex direttore della Asl di Pavia, Carlo Chiriaco, e poi precipitato dall'ottavo piano del nosocomio milanese per un suicidio dai contorni mai del tutto chiariti.
Tra gli arrestati c'è anche Leonardo Boriani, giornalista ed ex direttore de La Padania.

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