venerdì 1 marzo 2013

Il “pensierino” della giornata: Giuseppe Piero Grillo, protagonista assoluto della scena politica


Chiudo la giornata (e la settimana) politica con lui: Beppe Grillo.
Anche se… mi sto annoiando.
Perché pure lui è prevedibile. E io sono una che, quando rileva certi meccanismi (che ci prenda o no, sono organi sessuali maschili miei), mi scappa l’interesse.
Ma ignorare l’attualità politica in questo periodo non è possibile…

Il protagonista della settimana è quindi lui: Beppe Grillo. Come dite? Il Movimento e Stelle? Sì..ciaoo…
Il protagonista assoluto è Giuseppe Piero Grillo. Creatore, “Fondatore del Movimento di Democrazia Partecipativa” (ci credo in questa roba, ma un giretto web fatto tra ieri e oggi mi induce all’ironia..)
Dovete avere pazienza. Sono un cane sciolto e il mio senso critico non mi consente di apprezzare appieno certi linguaggi, certi contenuti. Certe reazioni.

Dicevo..
Il “Fondatore della Democrazia Partecipativa” – Giuseppe Piero Grillo -  può raccontare  quello che gli pare. Sinceramente o strumentalmente. Può darsi che nei suoi tête a tête con Casalegno e in qualche conversazione con Dario Fo faccia certe confidenze…
Ai Partecipanti la Fondazione della Democrazia Partecipativa non dirà mai che…contava sul fatto che Bersani ottenesse al Senato una percentuale in grado di metterlo in sicurezza.
Una situazione elettorale e politica che gli avrebbe consentito di proseguire con il repertorio formale e sostanziale a lui congegnale. Beh…giustamente. Non si capisce perché Giuseppe Piero Grillo si debba complicare la vita.

Ma il “Fondatore della Democrazia Partecipativa” (in Italia, sia chiaro, non nel mondo) è abile e conosce i suoi polli. Non c’è bisogno di governare e legiferare con loro, per capire che specie siano e che odore emanino.
Si è preso un po’ di tempo gettando fumo negli occhi: “che bello il modello Sicilia”, quando sa che a livello nazionale funziona diversamente: bisogna dare la fiducia alla Camera e al Senato. Poi, il governo inizia a (s)lavorare. “Volete la governabilità? Appoggiate un governo del M5S”, quando sa che il Pd piuttosto si  avvicina a un lazzaretto di lebbrosi impestati di colera piuttosto che confrontarsi e ragionare seriamente con gente di cui non comprende contenuti, scopi e linguaggio.

Ancora due giorni di fumo…
Lunedì, il “comitato di direzione”. Nel quale comunicherà la linea operativa del M5S alla Camera e al Senato.
La soluzione più logica e conveniente per la Fondazione Democrazia Partecipativa è quella della proroga del governo Monti. Soluzione operativa che lo mette al riparo dall’incoerenza di una fiducia a priori e dall’accusa di irresponsabilità qualora non si crei la condizione di governabilità.

Da parte mia, auspico, in caso di proroga, che sia prorogato anche il silenzio della Fornero
L’alternativa? Lo (S)governissimo Pd-Pdl. Sento già puzza…

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