da: Il
Salvagente
Paolo
Ruffini nuovo direttore di Tv2000
Da Rai3 a La 7 alla
tv dei vescovi. L'incarico era vacante dal licenziamento di Boffo.
Decisione a sorpresa
della tv dei vescovi. Paolo Ruffini, ex direttore di rete di Rai3 e de La7,
sarà il nuovo direttore di rete di Tv2000.
L'incarico era
vacante dal licenziamento di Dino Boffo avvenuto oltre due mesi fa. L'emittente
televisiva controllata della Cei ha annunciato anche l'avvicendamento alla
guida delle news: l'attuale direttore Stefano De Martis viene sostituito da
Lucio Brunelli, vaticanista del Tg2.
Una scelta, spiega Rete Blu Spa, presa "nell'ambito di un processo di generale rivisitazione della propria linea editoriale".
Una scelta, spiega Rete Blu Spa, presa "nell'ambito di un processo di generale rivisitazione della propria linea editoriale".
Brunelli,
grande amico di Bergoglio
Molto intgeressante
è la figura di Lucio Brunelli. Romano, nato nel 1952, è amico di lunga data di Papa
Francesco.
Si è laureato all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sulla formazione religiosa e culturale di La Pira. Nel 1983 inizia la sua carriera giornalistica nel
Si è laureato all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sulla formazione religiosa e culturale di La Pira. Nel 1983 inizia la sua carriera giornalistica nel
mensile cattolico “30Giorni” di don Giacomo Tantardini e
Giulio Andreotti.
Assunto in Rai, da 1995 è il vaticanista del Tg2. Ha firmato numerosi
documentari e reportage per la rubrica Tg2dossier: “La fabbrica dei santi”; “I
segreti di padre Pio”; “Paradossi siriani”; “Un sogno chiamato Yemen”;
“Benedetto XVI, ritratto inedito”; e “Francesco, Papa tra la gente” andato in
onda in occasione del primo anno di pontificato di Bergoglio.
Svelò la contesta tra Bergoglio e Ratzinger
Fu Brunelli a
svelare i voti del conclave del 2005 che ha eletto Joseph Ratzinger,
pubblicando ampi stralci del diario redatto da un cardinale elettore sull
rivista “Limes”. Da quello scoop emerse che il vero contendente del Papa
tedesco alla successione di Karol Wojtyla era il gesuita Bergoglio, eletto
vescovo di Roma otto anni dopo, a seguito della rinuncia al pontificato di
Benedetto XVI.
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