Che schifo. Mi alzo in piedi ad applaudire i genitori di
Federico Aldrovandi, cui vanno la mia solidarietà e il mio affetto. Federico è
la vittima della barbarie di poliziotti da buttare fuori a calci in culo dalla
Polizia. Questi poliziotti sono una vergogna, un insulto per tutte le persone
perbene, civili, umane, che ancora vivono in questo paese.
da: la
Repubblica
Aldrovandi,
ovazione per gli agenti condannati al congresso del Sap
Gli
applausi di solidarietà dei poliziotti ai colleghi che uccisero il diciottenne
ferrarese. La madre Patrizia Moretti: "Terrificante, mi si rivolta lo
stomaco"
Circa cinque minuti
di applausi e delegati in piedi alla sessione pomeridiana del Congresso
nazionale del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, per tre dei quattro agenti
condannati in via definitiva per la morte del 18enne Federico Aldrovandi
durante un controllo il 25 settembre del 2005 a Ferrara: Paolo Forlani, Luca
Pollastri e Enzo Pontani.
Magdi Cristiano Allam, ex vicedirettore del Corriere
della Sera, convertito al cattolicesimo, candidato alle europee per Fratelli d’Italia insieme al collega di partito Ignazio La Russa
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I tre agenti
presenti al congresso del Sap a Rimini, sono stati condannati dalla
Corte di
Cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre
anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall'indulto. Oltre ai tre
poliziotti presenti al congresso riminese, nel caso Aldrovandi era
coinvolta anche un'altra poliziotta, Monica Segatto.
"E' terrificante,
mi si rivolta lo stomaco", la reazione di Patrizia Moretti, la mamma di
Federico Aldrovandi, raggiunta dall'Ansa, all'applauso che la platea del Sap ha
rivolto ai poliziotti condannati per la morte del figlio. "Cosa significa?
Che si sostiene chi uccide un ragazzo in strada? Chi ammazza i nostri figli? E'
estremamente pericoloso". E poi, nel suo profilo Facebook: "Il Sap
applaude a lungo i condannati per l'omicidio di mio figlio: provo ribrezzo per
tutte quelle mani. Pansa era lì?", domanda Moretti. Il capo della polizia,
Alessandro Pansa, in realtà, intervenuto a Rimini, aveva lasciato il congresso
del sindacato da alcune ore.
Nei mesi scorsi, scontata la pena residua, i quattro agenti sono stati riammessi in servizio, pur se con compiti impiegatizi e lontani da Ferrara. Per protestare contro quella decisione e chiedere la radiazione degli agenti dalle forze dell'ordine è nato un movimento dal nome "Via la divisa", che ha dato vita a una manifestazione a Ferrara il 15 febbraio. Una richiesta più volte ribadita a gran voce e con forza da Patrizia Moretti. "Di come morì Federico si sa tutto, ormai. Ma manca ancora una parte fondamentale. Il perché. Loro (gli agenti, i funzionari della Questura, ndr) lo sanno. Io no", aveva spiegato Patrizia che ha dedicato un libro al figlio dal titolo "Una sola stella nel firmamento".
Nei mesi scorsi, scontata la pena residua, i quattro agenti sono stati riammessi in servizio, pur se con compiti impiegatizi e lontani da Ferrara. Per protestare contro quella decisione e chiedere la radiazione degli agenti dalle forze dell'ordine è nato un movimento dal nome "Via la divisa", che ha dato vita a una manifestazione a Ferrara il 15 febbraio. Una richiesta più volte ribadita a gran voce e con forza da Patrizia Moretti. "Di come morì Federico si sa tutto, ormai. Ma manca ancora una parte fondamentale. Il perché. Loro (gli agenti, i funzionari della Questura, ndr) lo sanno. Io no", aveva spiegato Patrizia che ha dedicato un libro al figlio dal titolo "Una sola stella nel firmamento".
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