da: Tmnews
Berlusconi
al centro anziani, i giudici: "Ma stop attacchi a toghe"
Servizi
sociali alla Fondazione di Cesano Boscone. Potrà condurre la campagna
elettorale
Secondo i giudici del Tribunale di
Sorveglianza di Milano esistono "elementi" che "evidenziano la
scemata pericolosità sociale di Silvio Berlusconi", e anche per questo
motivo gli è stato concesso di scontare la pena a un anno per frode fiscale con
una misura alternativa al carcere. Secondo quanto riportato nel provvedimento,
tra gli "elementi" presi in considerazione c'è il fatto che
Berlusconi abbia risarcito il danno, pagato le spese processuali e che si sia
messo a disposizione dell'Uepe (Ufficio esecuzione penale esterna) per un
percorso di riabilitazione ai servizi sociali. Tutti fattori "che appaiono
indici di volontà di recupero dei valori morali perseguiti
dall'ordinamento".
In particolare, secondo il Tribunale di
Sorveglianza, la misura alternativa alla carcerazione "può svolgere
funzione rieducativa e di recupero sociale della persona, anche qualora questa
sia perfettamente inserita socialmente, laddove anzi il condannato sia stato in
grado di influenzare l'ambiente in direzione
incompatibile con le regole del
diritto e dell'ordinato vivere civile". I giudici hanno evidenziato come
"nel caso di condotte reiterate nel tempo" sia stata riscontrata
"l'insofferenza del colpevole alle regole dello Stato poste a tutela della
ordinata e civile convivenza", ma hanno tenuto conto dei segnali di
ravvedimento di Berlusconi. In altre parole, anche se il reato di frode fiscale
contestato all'ex premier è durato per anni i giudici hanno ravvisato che la
pericolosità sociale stia "scemando" e per questo hanno disposto
l'affidamento in prova ai servizi sociali.
Ma dai giudici arriva anche un
avvertimento: le "recenti esternazioni pubbliche" di Berlusconi nei
confronti dei magistrati, che "sono offensive e manifestano spregio"
verso di loro, potrebbero se reiterate "inficiare quegli indici di
resipiscenza" dimostrati dall'ex premier e di cui i giudici della
Sorveglianza hanno tenuto conto per affidarlo in prova ai servizi sociali.
Nell'ordinanza sull'affidamento in prova si avverte quindi il leader di Forza
Italia: deve tenere un comportamento corretto da "mantenere" nel
solco di una "civile convivenza, del decoro e del rispetto delle
istituzioni". Un comportamento che viene richiesto "a maggior ragione
tenendo conto della condizione sociale ed economica e culturalmente
privilegiata cui appartiene".
Berlusconi sconterà il residuo di pena per
la condanna per la frode fiscale sui diritti tv Mediaset (4 anni in tutto, di
cui 3 condonati) con un'attività "di volontariato come da lui stesso
proposto" per la Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone, comune
dell'hinterland sud-ovest milanese. L'attività lo impegnerà almeno una volta alla settimana e per un tempo non
inferiore a quattro ore consecutive, secondo modalità che verranno
concordate con l'Ufficio esecuzione penale esterna. La Fondazione ha la sede
principale a Cesano Boscone ma gestisce altre strutture per anziani in
Lombardia e in altre regioni del nord. Berlusconi però potrà spostarsi tre giorni alla settimana tra
Milano e Roma, come richiesto dai suoi legali, e potrà di conseguenza condurre
la campagna elettorale per le Europee, con qualche, possibile limitazione:
per recarsi fuori dalla Lombardia all'ex premier dovrà essere concessa
un'autorizzazione.
La decisione del Tribunale non sembra
quindi pregiudicare in maniera sostanziale la cosiddetta "agibilità
politica" del leader di Forza Italia, più volte evocata in questi mesi dai
suoi sostenitori. Il Cavaliere "non potrà (salvo specifiche
autorizzazioni) lasciare la Lombardia ma è autorizzato come da sua richiesta a recarsi in Roma presso il domicilio da
lui indicato dal martedì al giovedì con
ritorno al suo domicilio in Lombardia entro le 23 del giovedì stesso"
ha reso noto il tribunale di sorveglianza di Milano. L'ordinanza di oggi fa
seguito alla decisione presa giovedì scorso dai giudici milanesi, subito dopo
l'udienza in camera di consiglio: l'ex Cavaliere è stato ammesso ai servizi
sociali in un istituto per anziani indicato dall'Ufficio esecuzione penale
esterna, con impegno di almeno una volta alla settimana e per un tempo non
inferiore a quattro ore consecutive. Come tutti i detenuti in prova, dovrà
rispettare le prescrizioni di orario, cioè uscire di casa solo dopo le sei e
rientrare prima delle 11. Non potrà nemmeno frequentare tossicodipendenti e
pregiudicati.
e in questo modo un delinquente è scampato alla meritata galera.
RispondiEliminasenon potrà più frequentare pregiudicati e tossicodipendenti lorsItaglia dovrà fare a meno del padrone.....
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