Berlusconi è andato dalla D’Urso ma gli
ascolti (come già successo da Vespa) sono stati fiacchi.
Matteo Renzi sta conducendo la sua campagna
elettorale occupando la tv: giorno dopo giorno, in tutte le ore del giorno.
Voleva partecipare alla partita del cuore. Niente da fare: inopportuno per via
della par condicio. Ha accettato l’invito di Maria De Filippi, che in questa
edizione di Amici non aveva ancora invitato nessun ospite politico o della
società civile ma, guarda caso, quando ne chiama uno sceglie lui. Ma Mediaset ha
messo il veto. Perché? E perché Silvio può andare a un programma Mediaset e
Renzi no?
Dice Mediaset che Matteo Renzi non può
essere presente in un programma di intrattenimento. Vai con la prima barzelletta:
per rispetto della par condicio.
Ma la par condicio vale anche per
Berlusconi. Vai con la seconda barzelletta: no, perché Domenica Live è un
programma giornalistico.
Dai che son simpatici quelli di Mediaeset.
Come il padrone: il condannato in via definitiva per evasione fiscale che andrà
a raccontare barzellette agli anziani di Cesano Boscone.
A questo punto sarebbe auspicabile porre
rimedio. Due possibili soluzioni.
Matteo Renzi viene invitato nel progamma “giornalistico”
della D’Urso. Ovvio che il target medio di quel programma, drogato di balle da
anni, potrebbe essere conquistato dalle balle di Renzi.
E allora troviamo una soluzione
alternativa. Nel programma di intrattenimento del sabato sera: Amici di nostra
signora Fascino.
Mariaaahhh invita Berlusconi. Con il suo
gruppo. No. Non Toti, la Pascale e Maria Rosaria Rossi, la “badante” di Silvio.
Ma Apicella e Fedele Confalonieri, noto pianista da nave da crociera.
Duetto con ospite. Per i bianchi o per i
blu?. Direi di dare una mano ai bianchi, messi maluccio con quel Moreno, scelto
come “direttore artistico” perchè venda il suo disco.
La De Filippi conosce i meccanismi mentali dei tre della giuria. Se pensa che il giurato Argentero che raramente dice cose pertinenti, che la giurata Ferilli, la più sensata dei tre, che il giurato Gabri Ponte che qualche volta dice cose pertinenti, più spesso ciò che piace alla casa discografica del “predistinato” vincitore, sarebbero “propensi” a votare pro Silvio, il duetto con ospite è per i bianchi. Se, contrariamente, l’effetto Silvio potesse rivelarsi negativo, meglio se il trio da crociera il duetto lo fa con i blu. Con gli emuli dei Modà: i Dear Jack. Si possono permettere un voto contro perché sono “destinati” a vincere.
La De Filippi conosce i meccanismi mentali dei tre della giuria. Se pensa che il giurato Argentero che raramente dice cose pertinenti, che la giurata Ferilli, la più sensata dei tre, che il giurato Gabri Ponte che qualche volta dice cose pertinenti, più spesso ciò che piace alla casa discografica del “predistinato” vincitore, sarebbero “propensi” a votare pro Silvio, il duetto con ospite è per i bianchi. Se, contrariamente, l’effetto Silvio potesse rivelarsi negativo, meglio se il trio da crociera il duetto lo fa con i blu. Con gli emuli dei Modà: i Dear Jack. Si possono permettere un voto contro perché sono “destinati” a vincere.
A proposito…dai video che ho visto, il
meglio di Amici è Christian. Ergo: vinceranno di Dear Jack.
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