Sean
Penn, il ragazzo irresistibile: da Madonna a Charlize, il seduttore di
Hollywood
Oggi
che la relazione con la Theron sembra una questione seria si getta uno sguardo
alla sua vita sentimentale da Miss Ciccone a Robin Wright, tutte donne
"fantasma"
di Silvia
Fumarola
Appartiene alla categoria "prendere o lasciare",
pericolosa, quindi irresistibile. Con Sean Penn, si capisce a occhio a nudo,
abbandonare ogni velleità "Io ti salverò" o l'entusiasmo da compagna
di scuola alla "Io ti cambierò" . Lui non fa niente per piacere,
piace e basta. Quindi miete vittime. Ma una signora volitiva - e si
capiva da quando un filo rimaneva impigliato nella sedia e lei camminava
sicura, incurante che l'abitino si disfaceva passo dopo passo - sembra averlo
accalappiato. Charlize Theron ha domato
il leopardo. Saremo sentimentali, ma vederli fotografati insieme al
supermercato, col bambino di lei, come una perfetta famiglia americana, fa
pensare che il duro di Hollywood, stia per capitolare.
Sean Penn e Charlize Theron sono la coppia
più bella di Hollywood, e non è più un gossip. Sono ufficialmente fidanzati, lo
hanno spiegato al gala benefico "Help Haiti Home", organizzato
proprio da Penn. "Sono felice che stiate insieme, Sean è un grande",
ha commentato il giornalista che li intervistava e l'attrice sudafricana ha
risposto: "Lo so". "Farò del mio meglio per tenermela
stretta", ha aggiunto Penn. Una sceneggiatura perfetta. Progettano di
andare a vivere insieme ed è vero amore se lui per Charlize ha rinunciato al possesso di 67 pistole: "Ho cambiato idea grazie a una forte, bellissima
donna". Un omaggio alla compagna, che si batte contro le armi da quando, a 15 anni, ha visto la madre sparare al
padre, ubriaco, per difendersi.
La storia d'amore sarebbe nata prima di
Natale, poi le vacanze alle Hawaii e il ritorno a Los Angeles, dove hanno
continuato a frequentarsi, fino alle famose immagini fuori dal supermercato
insieme al figlio adottivo di lei, Jackson. Buste della spesa, sguardi
affettuosi, un quadretto idilliaco, mancava solo il labrador. Da avvocato
corrotto (Carlito's way) a icona gay (Milk), l'attore che per Sorrentino ha
attraversato l'America col rossetto sulla bocca (This must be the place) e per
Sydney Pollack (The interpreter) ha resistito in due ore di film a baciare
Nicole Kidman, è un duro dal cuore tenero. Talento da vendere, due Oscar, in
prima linea a favore degli ultimi a New Orleans come ad Haiti (anche se spesso
ha attirato critiche feroci: "Attivista per caso"), Sean Penn non fa
niente per essere simpatico. Uno come George Clooney avrebbe sicuramente fatto
un ballo con Margherita Buy, se non altro per educazione.
Invece, come ha raccontato l'attrice, Penn le ha dato buca. "L'ho incontrato una volta a una festa a Roma. Un tuffo al cuore. L'ho invitato a ballare, ma lui mi ha respinto. Io ero un po' ubriaca. Lui tantissimo. Che delusione". Non saprà ballare, ma Charlize lo ha trovato perfetto. E non deve essere facile con uno che colleziona 67 pistole e dice: "Conta solo il giudizio dei miei figli, per me". A 53 anni è più interessante di quando ne aveva trenta, le rughe giuste, l'inquietudine che non lo abbandona, la consapevolezza che lo inchioda: "Odio le parole celebrità e showbiz, simbolo di un cinema che è solo pubblicità e mercato. Io mi sento in colpa perché vengo strapagato".
La sua vita privata, tra matrimoni e flirt (sì, in piena crisi dei 50 anni è caduto tra le grinfie di Scarlett Johansson, dead cat laureata: non lo perdoneremo mai) è un film che avrebbe incassato milioni di dollari. Nell'agosto dell'85 le prime nozze con Madonna, a Malibu: lo sposo sogna una cerimonia segreta. Ma i paparazzi dagli elicotteri, armati di teleobiettivi, scattano foto dall'alto, mentre Penn, furioso, spara in aria con una pistola e sulla sabbia scrive: "Fottetevi". Niente male come inizio. Il resto sono risse, baci, livide, scenate di gelosia. In una celebre intervista su Max liquidò il matrimonio con Madonna con una battuta: "Con lei ho passato quattro anni senza mai intavolare una conversazione che sia una". Chissà cosa avrà pensato Madonna e come si sarà sentita la seconda moglie, Robin Wright, monumento vivente della "consorte perfetta", bollata come "fantasma". Insieme dall'89, sposati dal '96, due figli, carte pronte per il divorzio più volte ritirate, liti, tradimenti perdonate, serate alcoliche archiviate. Poi la parola fine. Dopo 13 anni di matrimonio lui spiega che non si ricorda più quella donna fantastica. "Lei è un fantasma per me adesso. Abbiamo trascorso tutti quegli anni insieme, ora semplicemente non c'è più".
Ma poi, nella stessa confessione su Esquire, Penn gioca la carta del cucciolone: "Se guardo indietro alla mia vita sentimentale, non mi sono mai sentito amato". Cara Charlize, sarà vero amore ma visti i precedenti è meglio tenere gli occhi aperti.
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