Meglio del “modello originale” (Berlusca): la velocità di Marco Antonio Matteo Renzi

Sono afflitta da un’ubriacatura di renzismo involontario, perché Marco Antonio Matteo Renzi (leggere il discorso di Antonio di Shakespeare per capire il perché di questa “aggiunta” o cliccare qui) è in ogni dove di un punto mediatico; involontario: perché - da mesi - anche non volendo, basta aprire due pagine web per vedere titoli sul suddetto. 
L'ubriacatura di renzismo mi porta ad asserire che, in merito ad un aspetto, Marco Antonio Matteo batte il “modello originale” Silvio Berlusconi: la velocità con cui dice e immediatamente dopo contraddice.

Il modello originale, ci ha inflazionato per anni con dichiarazioni smentite nel giro del breve volgere del tempo e dal tormentone per tutte le stagioni: sono stato frainteso. Il Marco Antonio Matteo invece, va avanti imperterrito a dire tutto e il contrario di tutto senza che la stampa “professionista” con rarissime eccezioni gli faccia notare le sue “alterne” dichiarazioni.

E’ ovvio che si può cambiare idea, ed è ovvio che i cambiamenti di ruolo portino a “rivedere” linguaggi e contenuti ma….c’è un limite al numero di “cambiamenti”, oltrepassato il quale, siamo alla presa per il culo o, peggio ancora, al vuoto assoluto.

Ma la velocità supersonica di Marco Antonio Renzi, superiore a quella mostrata dalla macchietta originale Silvio, è indubbiamente dovuta al fatto che, come faceva notare ieri il padre del modello:  Marco Antonio Matteo Renzi ha la metà dei suo anni. Si sa. Quando si è giovani si è più veloci...

In tutto. Anche nello schiantarsi….