da: http://www.digital-sat.it/
Gli
anni spezzati, la serie tv in 6 puntate da stasera su Rai 1
Con il nuovo anno appena iniziato Rai1 propone
una nuova serie italiana: Gli anni spezzati, prodotta da Rai Fiction.
La storia è ambientata negli anni Settanta: una trilogia che racconterà le
storie di altrettanti uomini, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella
memoria collettiva del nostro Paese. Ogni racconto durerà due puntate,
trasmesse per due sere consecutive e per tre settimane. Si comincia il 7 e l’8 gennaio alle 21.10 con “Il Commissario”, dedicato a Luigi
Calabresi, interpretato da Emilio Solfrizzi. Il 14 e 15 gennaio sarà la volta de “Il Giudice”, che vedrà protagonista Alessandro Preziosi, nel ruolo
di Mario Sossi. Infine, il 27 e 28
gennaio, sarà la volta de “L’Ingegnere”
con Alessio Boni che presterà il
volto a Giorgio Venuti, storico
dirigente della Fiat.
LA
PRESENTAZIONE
I dieci anni che hanno sconvolto l’Italia,
raccontati dal punto di vista di chi ha combattuto cercando di salvare la
nostra Repubblica. I protagonisti di questo
racconto sono gli uomini del dialogo, coloro che in tempi in cui si affermarono la violenza, l’intolleranza e l’odio per i rivali politici, cercarono di pacificare il Paese e di difendere i valori della convivenza civile e del rispetto per l’avversario.
racconto sono gli uomini del dialogo, coloro che in tempi in cui si affermarono la violenza, l’intolleranza e l’odio per i rivali politici, cercarono di pacificare il Paese e di difendere i valori della convivenza civile e del rispetto per l’avversario.
Fra le tante testimonianze attraverso le
quali si potrebbe rivivere il decennio più buio della storia recente, questa“notte
più lunga”, noi abbiamo scelto gli occhi di chi è stato nei luoghi e nei
momenti in cui accadevano alcune delle vicende più tragiche della storia
italiana.
Nella prima storia, raccontiamo un
commissario a Milano che con la bomba di Piazza Fontana affronta l’inizio
della “strategia della tensione” alla fine degli anni ’60.
Nella seconda, un giudice a Genova che
fronteggia il momento dell’espansione del terrorismo politico, alla metà degli
anni ’70.
Nella terza, un ingegnere della Fiat
di Torino alle prese con i più sanguinari colpi di coda del terrorismo
prossimo alla fine, nei primi anni ’80.
Insomma a partire da chi si occupava per
scelta e per professione del terrorismo, arriviamo a raccontare un esponente
della società civile, un pacato professionista che si trova ad affrontare i
rischi e i pericoli derivanti da una scelta di quotidiano eroismo. Ma sarà
proprio nella società civile che il terrorismo scoprirà il suo più definitivo
fallimento: chi voleva destabilizzare il Paese gettandolo nel caos troverà
un’Italia capace di resistere e di affermare la propria dignità etica.
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