da: La Stampa
Ma
come fa?
Chiedo scusa per la futilità dell’argomento,
ma i traffici sentimentali del presidente Hollande (pronuncia: Olaond, con
bocca storpiata in una smorfia parigina di fastidio) suscitano in noi, maschi
banali e insensibili alle grandi questioni geopolitiche, una vibrante e
insopprimibile curiosità: come fa? Come fa, dico, un ometto dal viso di meringa
occhialuta a saziare e straziare legioni di cuori femminili? E non si sta
parlando di suffragette libro-repellenti, incantabili da una collana di
lapislazzuli o dal miraggio di una scodinzolata in tv. Le donne che quel
signore senza carisma – ogni volta che apre bocca sembra il vicepresidente di
se stesso – è riuscito a sedurre vantano fascino e personalità da vendere,
oltre che una dose ubriacante di puzza sotto il naso. Eppure la statista
raffinata e la giornalista unghiuta hanno baccagliato come tigri al momento
della sua incoronazione, una di loro è in ospedale a curare lo smacco del
tradimento, mentre la favorita del momento – un’attrice, ma naturalmente
un’attrice impegnata – si è battuta per lui in campagna elettorale. E questo
per limitarsi alla lista di dominio pubblico.
Come fa? Le ipnotizza con il suo
irresistibile sguardo da sogliola alla mugnaia? O le conquista con uno di quei
comizi che hanno fatto russare davanti alla televisione milioni di francesi? Al
confronto Sarkozy è Johnny Depp. A proposito, non è che anche madama Bruni ha
incontrato Hollande davanti a una tisana e… No, impossibile, e comunque non lo
voglio sapere.
Nessun commento:
Posta un commento