Lunedì scorso è ritornato Riccardo Diacona
con il suo ‘Presadiretta’. La prima puntata, intitolata 'Morti di Stato', era
dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni infliggi a
cittadini inermi.
Avevo deciso di dare un’occhiata pensando, però,
che ad un certo punto avrei cambiato programma o fatto altro, per non assistere
al racconto di tanta umanità colpita nella sua dignità umana. Non sono riuscita
a toccare il telecomando. Il modo con il quale Diacona ha raccontato quelle
persone, quelle storie, quegli abusi, il montaggio perfetto che mostrava realismo
procurando un’intensità emotiva che i plastici di certi conduttori e le
faccette patetiche di certe conduttrici non riusciranno mai a suscitare, mi
hanno bloccato.
Le storie – reali – sono un pezzo d’Italia
calpestata, ma se non le sai trattare e raccontare meglio non farlo, perché non
servono: né alle vittime, né al pubblico. Il merito di Diacona e del suo team è
di sapere trattare prima ancora che raccontare e mostrare. E questo ha reso
ancora più ingiusto l’ingiustizia. Più indegno l’indecenza di quei trattamenti.
Complimenti a Diacona. Stasera seguirò la puntata dal titolo ‘Il metodo Stamina’
perché sull’argomento non mi sono ancora
fatta un’idea. Diacona mi darà gli elementi per cominciare a fare qualche
valutazione.
Nella seconda
puntata di PRESADIRETTA andrà in onda con “IL METODO STAMINA”, la prima inchiesta televisiva sulla discussa “terapia” a base di cellule staminali del
professor Davide Vannoni, che promette di curare tante gravi malattie.
Una vicenda di cui si è parlato moltissimo
nelle ultime settimane e che sta dividendo il pubblico e i media come capitò
col caso Di Bella.
PRESADIRETTA ha cercato di capire cosa sia davvero il “metodo Stamina”, chi sia il professor Vannoni, quali siano gli effettivi utilizzi delle cellule staminali. Una vicenda estremamente controversa che si sta giocando purtroppo, sulla pelle di tanti malati e delle loro famiglie.
A PRESADIRETTA vi racconteremo lo scontro durissimo tra la Comunità scientifica internazionale, che considera il “metodo Stamina” una truffa e la Stamina Foundation, che difende la bontà della sua terapia. Le battaglie legali delle famiglie che vogliono ricorrere alla cura presso l’Ospedale di Brescia, combattute nei Tribunali di tutto il paese.
L’autorevole parere di chi ha bocciato il “metodo Stamina”per totale mancanza di requisiti scientifici. Vi racconteremo le storie clamorose di chi si è sottoposto al “metodo Stamina” e naturalmente anche il suo inventore, il professor Vannoni.
Nella puntata “IL METODO STAMINA” Riccardo Iacona intervisterà su questa controversa situazione il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. A PRESADIRETTA, un viaggio all’interno dei meccanismi non sempre trasparenti, che regolano i rapporti tra politica e scelte sanitarie. Perché la voce della scienza conta così poco quando bisogna scegliere sulla salute pubblica?
“METODO STAMINA” è un racconto di Riccardo Iacona e Liza Boschin con la collaborazione di Marco Piazza.
Nessun commento:
Posta un commento