martedì 21 gennaio 2014

Riforma elettorale, coppie di ieri e di oggi: Veltroni-Berlusconi, Berlusconi-Renzi

Era il 16 gennaio 2008. Cinque anni fa. Il blog era sulla piattaforma Splinder. Era il tempo di discussioni sulla riforma alla legge elettorale (ma va là…). Evidentemente, gennaio è un mese “propizio” all’argomento.
Scrissi un post intitolato “Punto e stop: riforma elettorale alla tedesca, alla francese…
Vi pare che il titolo possa avere una qualche attualità?
I protagonisti principali di quel post erano: Veltroni e Berlusconi. C’è qualcosa di attuale in questi nomi?
In uno: Berlusconi. Ancora oggi protagonista. Merito di Renzi che l’ha distratto dalla pappa e dal sacchettino per la cacchetta di Dudù. L’altro: Veltroni, si è dissolto. Colpa di D’Alema. Sostenevano gli esperti di casa Pd.

Riporterò ora parte del contenuto di quel post. Valutate voi se può essere attuale. Per quanto mi riguarda, continuo a pensarla come allora.
E mi chiedo: questo è il primo round e...poi spunta il Franceschini di turno o no?...

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Punto & Stop: riforma elettorale alla tedesca, alla francese….   16 gennaio 2008

Prima di mangiare il panettone e annessi e connessi, li avevamo lasciati - i “politichesi” - a parlare del sistema tedesco, più o meno alla spagnola, diviso e moltiplicato per le seghe all’italiana. Non vi era da scandalizzarsi, né da gridare al “vaffa”. La mediazione è inevitabile per arrivare
ad un accordo. Purchè si poggi su alcuni principi chiari, seri, condivisibili. Le seghe mentali sono altra cosa. Purtroppo la classe politica italiana media è mediamente portata a seghe mentali. I risultati sono sotto gli occhi di tutti noi, tutti i giorni.
La bozza tedesca/spagnola/italiana metteva d’accordo Veltroni e Berlusconi, mentre era invisa all’equivoco tra gli equivoci politici: Mastella e anche ad altri cespugli in circolazione.

Che cosa prevedeva questo schema Waterberlusconiano?.
Gli italiani votano per i partiti. Questi raccolgono un certo numero di voti e quindi realizzano una percentuale. Si introduce una soglia di sbarramento. Es: se non raggiungi il 5% dei voti non entri in Parlamento. E fin qui, siamo alla tedesca. Che si inventa Waltersilvio: il premio al partito che raccoglie il maggior numero di voti. Non ce la fai ad arrivare al 51%, sei al 30%. Bene. Ci inventiamo un accrocchio per il quale tu in Parlamento avrai seggi corrispondenti al 51%. Così potrai governare.
Non ci trovate niente di antidemocratico in questo? Mi preoccupate. Se proporzionale dev’essere, proporzionale sia. Se raggiungi il 51% hai la maggioranza. Se non ci arrivi cerchi i partiti che hanno il 21% e governi insieme a loro. Questo vi ricorda qualcosa? I tempi della Balena bianca. Quelli nei quali la D.C faceva i governi di centro-destra piuttosto che di centro-sinistra. Che piacesse o no questo criterio proporzionale, con il tutto il male che si può dire di anni e anni di governo D.C, era quanto di più democratico vi fosse. Si vota, si distribuiscono i seggi in rapporto ai voti ottenuti. Attribuire al partito che raccoglie più voti ma non arriva al 50%, un accrocchio di premio per avere la maggioranza dei seggi per governare è una PORCATA ANTIDEMOCRATICA.
Si tratta di un artefizio inaccettabile in un sistema proporzionale. Diverso se il sistema è maggioritario perchè si dichiara chi sarà il premier, chi sono i compagni di merenda, cosa cucinano. La coalizione che raccoglie più voti deve poter legiferare.

Ma il periodo del panettone è trascorso. I ruttini sono stati fatti.  
Primo effetto del ruttino: Franceschini. Trattasi del vice di Veltroni. Se ne esce con lo “schema alla francese”.
Premetto che mi sono sempre chiesta per quale motivo non possiamo votare a livello nazionale così come votiamo per l’elezione del sindaco. Ma che il vice di Veltroni, ovviamente allineato a lui, se ne esca improvvisamente con il presidenzialismo alla francese dopo averci raccontato che il sistema era quello tedesco, cioè proporzionale, un certo effetto lo fa. Ti chiedi, come Totò se lo chiedeva quando prendeva sberle da uno che lo credeva Pasquale: “ma questo, dove vuole arrivare”?
Saranno stati panettoni e torroni, sarà che si sono guardati in giro e resi conto che gli italiani rimanevano un pò basiti da questo ritorno al proporzionale, sarà per altri motivi di gelosie o scontri interni al PD che si cambia schema. Lo schema tedesco/spagnolo/italiano sembra abbandonato. Sembra. Nel nostro paese tutto si ricicla. A parte la spazzatura in certe zone…..

1 commento:

  1. Chiudono la stalla quando i buoi sono scappati e incominciano i loro bla bla bla
    Per incantare i beoti (che sono tanti).
    Il popolo dovrebbe chiedere e pretendere che i due mesi di campagna elettorale siano di assoluto silenzio. ( che venga rispettato da Politici e da tutti i servizi d’informazione) Dovrebbero servire al Popolo per disintossicarsi da tutte le baggianate che sparano tutti i santi giorni per confondere le idee dei beoti che non hanno ancora capito che ti promettono 1 una volta ottenuto il voto ti tolgono 2.
    Ti promettono posti di lavoro e nel frattempo d’accordo con i sindacati ne studiano la
    Sua divisione iniziando dai SALARI differenziati Anche se il costo delle spese di prima necessità
    Sono eguali per tutti la colpa ? è imputabile a tutte le categorie sindacali e politiche
    i lavoratori li paragonerei ad una catena fatta di grossi anelli se tirate le due estremità opporranno una forte resistenza prima che gli anelli cedano .
    (e qui scatta l’inganno) la differenziazione degli stipendi ha fatto si che la cupidigia abbia prevalso
    Su l’unione indebolendone la catena. i Sindacati (Politicizzati) obbedendo alle lobby di partito sono riusciti nel tempo a coronare i loro intenti con danni per tutti i Lavoratori.


    il Popolo dovrebbe pretendere dà i futuri Parlamentari un apprendistato
    della durata di 24 mesi il tutto retribuito con la paga di euro 1200 ,00 al mese
    Servirebbero a loro per pagare le spese di casa - mangiare – affitto luce-gas- vestiario – tasse comunali – ecc- senza nessun altro aiuto. Se il tutto non fosse rispettato la pena dovrebbe essere L’Interdizione a vita da qualsiasi incarico Istituzionale.

    Il Tutto dovrebbe servire a/i futuri Parlamentari per aprire gli occhi
    Cosi quando dovranno votare manovre lacrime e sangue forse saranno più equi
    Dimostrando con fatti (concreti) e non con le false promesse il loro operato. VITTORIO

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