venerdì 24 gennaio 2014

Fisco: evasi 50 miliardi

da: la Repubblica

Evasi 50 miliardi, sanatoria sulle multe
Sconto di 1 miliardo sui premi Inail. Rientro capitali, decreto in arrivo
di Carlo Bonini

Oltre 50 miliardi di euro, pari al 3% del Pil, sono sfuggiti al Fisco italiano nel 2013. A tanto ammonta l’evasione secondo la Guardia di Finanza. Uno scontrino su tre è irregolare. Al via la sanatoria per le cartelle esattoriali, che riguarda anche bollo auto e multe per violazioni al codice della strada.

Una somma pari al 3,3 per cento del Pil sfugge al Fisco italiano. E’ questo l’allarmante bilancio dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza durante il 2013 che ha «scovato» una base imponibile non dichiarata pari a 51,9 miliardi. La «triste» somma è composta dai redditi e ricavi non dichiarati scoperti dalla Gdf sul fronte dell’evasione internazionale (pari 15,1 miliardi), dell’evasione totale (16,1 miliardi) e di fenomeni come le «frodi carosello» che riguardano le triangolazioni Iva, i reati tributari e l’«ordinaria» evasione (20,7 miliardi). Ma non basta: l’evasione dell’Iva, limitata al territorio nazionale, è ammontata a quasi 5 miliardi. Mentre gli evasori totali «pizzicati» sono stati 8.315.

Non è un caso dunque che l’anno appena passato abbia visto aumentare le persone denunciate per frodi e reati fiscali dell’8,1 per cento: 12.726 nel 2013 che hanno portato a 202 arresti contro gli 11.769 nel 2012. La maggior parte di queste persone (5.776 violazioni) ha utilizzato o emesso fatture false.
Intanto non è escluso che oggi il consiglio dei ministri vari il provvedimento che prevede la mini-sanatoria per il rientro dei capitali all’estero in concomitanza con la bilaterale Italia-Svizzera prevista a Davos tra il ministro dell’Economia Saccomanni e la sua omologa elvetica Eveline Widmer-Schlumpf. Dal consiglio dei ministri si attende anche un provvedimento che prevede la rinuncia al taglio delle detrazioni. Mentre per il decreto Imu-Bankitalia oggi si voterà la fiducia il decreto che eleverà le aliquote Tasi per consentire le detrazioni, sul quale c’è intesa con i Comuni, sarà varato entro fine mese. Sempre oggi – ha annunciato Enrico Letta – verranno tagliati di un miliardo i premi Inail che le imprese pagano per i lavoratori: a fine maggio dovranno versare 2 miliardi invece di 3.
Ma sarà anche il «venerdì nero » per mini-Imu e Tares: l’ultimo giorno per pagare. «Mi dispiace per le difficoltà di fine anno, una complicazione che avremmo volentieri evitato se avessimo avuto il tempo di pianificare il conguaglio», ha detto ieri Saccomanni.
Tornando alle Fiamme Gialle, «scontrino selvaggio» non rinuncia alla sua azione quotidiana. Il rapporto della Guardia di Finanza ci dice che, nonostante i blitz degli anni passati, circa un’attività commerciale su tre ha emesso scontrini e ricevute fiscali irregolari o non li ha emessi proprio. In ciascuno degli anni del biennio 2012-2013 le irregolarità accertate dalle Fiamme Gialle sono state il 32 per cento del totale dei controlli. Questi ultimi sono stati quattrocentomila l’anno scorso e 447 mila due anni fa, effettuati nei blitz, come quelli di Cortina o Capri, sia nei controlli quotidiani.
L’evasione fiscale internazionale sembra posizionarsi in primo piano per allarme e numeri: la Finanza ha scoperto 15,1 miliardi questo fronte. Dall’analisi dei numeri della Guardia di Finanza emerge un altro aspetto: alle frontiere italiane sono stati intercettati 298 milioni tra contanti e titoli. Risorse finanziarie che sono state intercettate sia in uscita che in ingresso nel nostro paese. Di questi, 258 sono stati sequestrati, con un incremento di ben il 140 per cento rispetto alla valuta sequestrata nel 2012.

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