da: Il Sole 24 Ore
«La
grande bellezza» di Sorrentino conquista il Golden Globe per il miglior film
straniero
NEW YORK - Paolo Sorrentino ha vinto ieri notte a Los Angeles il Golden Globe
per il miglior film straniero con "La grande bellezza", successo
meritato, il film è solido e di grande atmosfera: acclamato dalla critica americana, Sorrentino ritirando il premio
ha ringraziato l'associazione dei critici stranieri di Los Angeles che ha
lanciato i premi Golden Globe 71 anni fa e ha fatto una dichiarazione laconica
e verissima, come il suo film: "Italy
is a crazy Country, but it is beautiful", "l'Italia è un paese
pazzo, ma bellissimo".
Sembra ieri che abbiamo visto l'anteprima a
New York un paio di mesi fa e che abbiamo sentito l'entusiasmo del suo
distributore americano, Peter Becker di Criterion che raccontava alla cena post
proiezione al ristorante Armani, sulla Quinta strada, come a Cannes, dove vide
il film per la prima volta, avesse avuto solo emozioni e come avesse deciso lì,
in quel momento, nell'oscurità della sala di portarlo in America «per vincere
dei premi importanti». Il primo è arrivato, vedremo se ci sarà un bis con gli
Oscar ai primi di marzo.
La serata è partita sottotono con le due
presentatrici Tina Fay e Amy Poheler, che pure ha vinto il Golden Globe come
miglior attrice per il sitcom televisivo "Parks and Recreation". I Golden
Globe infatti oltre al cinema premiano anche la televisione e dividono i film
in due categorie, Drammatici e commedie/musical.
Per la televisione, miglior attore per film
televisivi a Michael Douglas, per " Behind the Candelabra" un film
sul cantante Liberace.
Premio importante per Douglas, reduce da
un'operazione per un cancro alla gola e da un momento difficile con la moglie
Catherine Zeta Jones a cui ha comunque dedicato il Golden Globe. Ma la parte
del leone per la televisione l'ha fatta Breaking
Bad (Relazioni Collaterali), una serie che ha colpito l'immaginazione degli
americani, ideata da Vince Gilligan e trasmessa
dall'emittente via cavo AMC dal 20 gennaio 2008 al 29 settembre 2013,
mentre in Italia è andata in onda in
prima visione sul canale satellitare AXN dal 15 novembre 2008 al 9 novembre
2013 e dal 2010 in chiaro su Rai 4.
La serie è girata con grandissima cura ed è
stata sicuramente la migliore per la stagione, ha ricevuto eccellenti
recensioni da parte della critica, principalmente per la sceneggiatura, la
regia e le interpretazioni di Bryan Cranston che ha vinto il Golden Globe come
miglior attore, la seria ha vinto numerosi premi, tra cui nove Emmy Awards
cinque Satellite Award, tre Saturn Award, tre WGA Award e due TCA Award.
È la storia di Walter White, un
normalissimo e tranquillo professore di chimica di Albuquerque che diventa
trafficante di droga. Vive con la moglie Skyler, incinta della loro
secondogenita, e il figlio Walter Jr, affetto da un handicap motorio che gli
causa difficoltà nel linguaggio e che lo obbliga a camminare con le stampelle.
Vicino ai cinquant'anni, Walter è costretto a svolgere un secondo lavoro come
dipendente di un autolavaggio, per far fronte alle difficoltà economiche e
all'imminente nascita della figlia. A tutto questo si aggiunge il profondo
senso di insoddisfazione di Walter, il quale deve sopportare le angherie del
suo titolare, dei suoi amici ed anche quelle dei suoi familiari, che lo
considerano una nullità. In particolare, suo cognato Hank, il quale lavora
presso la DEA, non perde occasione per mettere a confronto la sua vita,
estremamente dinamica ed avventurosa, con quella di Walter, totalmente priva di
soddisfazione.
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