Sanremo, vince il sentimento: ecco le canzoni dei Campioni in gara
Oggi il primo ascolto dei brani, due ciascuno, che i "big" presenteranno al prossimo festival, dal 18 al 22 febbraio. Vince la melodia, con due eccezioni, Cristiano De Andrè e Frankie Hi-Nrg Nc
Che sarebbe stato un festival nuovo, "all'insegna della contemporaneità", Fabio Fazio l'aveva annunciato fin dalla prima presentazione. Ora l'obiettivo si manifesta anche nelle scelte musicali, dettata dall'intenzione di tenere in considerazione innanzitutto "il valore delle canzoni, la loro potenzialità rispetto al mercato, e in questo senso abbiamo pensato a brani che fossero scaricabili, cioè adatti al pubblico dei consumatori". Così Fazio introduce i brani dei Campioni in gara al prossimo Festival di Sanremo (18-22 febbraio), edizione numero 64, con una precisazione: "Non vogliamo le canzoni sanremesi nel senso classico, il festival deve essere un punto di partenza e non di arrivo di un progetto" dice, in occasione dell'ascolto delle canzoni organizzato per la stampa oggi nella sede Rai di Milano.
Lo speciale Sanremo 2013
Lo speciale Sanremo 2013
Dai testi, osserva Mauro Pagani, anche quest'anno direttore musicale dela manifestazione, "emerge la volontà di aggrapparsi alla speranza anche in un momento difficile come questo. Non posso ovviamente citare i titoli, soprattutto dopo che l'anno scorso mi ero fatto sfuggire il mio entusiasmo per la canzone di Elio e sono stato costretto a ritrattare, ma voglio dire che quest'anno ci sono alcuni brani scritti in modo magistrale, canzoni che francamente avrei voluto scrivere io". E Fazio aggiunge che "nel complesso la proposta musicale è un po' superiore all'anno scorso".
Sul piano generazionale il cast presenta un coraggioso svecchiamento. "Mi sembra assurdo pensare al cast di Sanremo in base al pubblico di riferimento di RaiUno - insiste Fazio - la scelta di puntare su uno svecchiamento la rivendico e poi dobbiamo pensare al tipo di canzoni che si ascoltano e l'offerta è tale da soddisfare la platea più ampia, che poi è quella che segue il festival". La presenza, quest'anno, di Frankie Hi-Nrg, aggiunge Pagani, "dimostra che non c'è preclusione verso l'hip hop ma vorrei anche far notare che i suoi non sono gli unici brani hip hop che ci sono arrivati. Il nostro obiettivo era mettere insieme una proposta musicale complessiva varia e aperta alle diverse sensibilità. Mi piacerebbe che si pensasse a queste edizioni di Sanremo come a un progetto lungo due anni, come a due capitoli che completano un'esperienza".
Temi sentimentali, motivi tradizionali, ritmi raramente incalzanti, poca rottura, nessuno strepito in ventotto brani che diventeranno quattordici al termine della prima votazione (50% di responsabilità della sala stampa e altro 50% in capo al televoto). A Sanremo, nella 64esima edizione che celebra il bis di Fabio Fazio, la padrona di casa sarà la melodia. I sentimenti s'affacciano in buona parte dei testi - vi si consacrano artisti come Francesco Renga (in gara con A un isolato da te e Vivendo adesso) e Giuliano Palma (Così lontano e Un bacio crudele, entrambi i brani con impronta riconoscibile di Nina Zilli che co-firma testi e musica) - eccezion fatta per Frankie Hi-Nrg Mc e Cristiano De Andrè: il primo porta ritmo in un brano, Pedala, che dalla metafora della bicicletta tra salite e discese trae regole e motivi dell'esistenza, e un fraseggio sulla memoria in Un uomo è vivo, con il ricordo degli oggetti della casa d'infanzia. De Andrè porta invece la complessità di testi che vogliono la mente accesa: da un lato la scrittura malinconica di un ricordo di Genova in Invisibili, dall'altro un'esortazione alla vita in Il cielo è vuoto.
Parecchi anche i rappresentanti del filone esistenziale-intimistico, vedi Renzo Rubino (Ora e Per sempre e poi basta) e Arisa (Lentamente e Controvento). Sulla fenomenologia della natura umana investono artisti come Noemi, Perturbazione e Riccardo Sinigallia. La prima arriva al Festival co-firmando entrambi i brani: Bagnati dal sole e Un uomo è un albero. I Perturbazione si piazzano a metà strada fra dimensione pubblica e privata: L'Italia vista dal bar fissa il microcosmo più familiare del Paese, L'unica parla di una girandola di donne che si susseguono. Toni malinconici per Prima di andare via di Riccardo Sinigallia, mentre Una rigenerazione racconta un riscatto spirituale attraverso il recupero di aspetti più profondi della vita.
La prossima edizione del festival vedrà anche il ritorno di Ron e Antonella Ruggiero. Il primo si affida al tema dell'amore in Un abbraccio unico poi lascia spazio a una canzone che ammicca all'ironia, Sing in the rain. Consueta potenza vocale per la Ruggiero che intona le atmosfere della danza a due in Quando balliamo e la lettura dei fatti della vita che si semplifica quando si guarda Da lontano. Francesco Sarcina, per la prima volta solista sul palco dell'Ariston, cede al sentimento in Nel tuo sorriso dedicato da padre a figlio, mentre affronta la protesta per i difetti della vita metropolitana in In questa città. A Raphael Gualazzi, che a Sanremo arriva con il gruppo The Bloody Beetroots, l'onore di rompere gli schemi con Tanto ci sei con testo di Giuliano Sangiorgi ma soprattutto con Liberi o no, brano psidechedelico, esaltazione della libertà. Alla gara partecipa anche Giusy Ferreri, i cui due brani L'amore possiede il bene e Ti porto a cena con me hanno subito una battuta d'arresto per un'interruzione del lavoro di studio: l'artista, colpita da un problema di salute del padre, si è infatti fermata momentaneamente per stargli accanto.
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