Il portavoce
democristiano del governo Napolitano, tal Enrico Letta, è impegnato
a evitare l’improbabile: cioè che Silvio
Berlusconi faccia cadere il governo.
Al tale scopo, ha elargito al condannato in
via definitiva per frode fiscale, il “contentino” di cui questi si servirà alle
prossime elezioni: la cancellazione della prima rata dell’Imu. Sì, solo della
prima rata. Per la seconda, il portavoce democristiano del governo Napolitano
sta cercando come fotterci, pardon: come trovare coperture.
Dopo aver esordito con: “La copertura del decreto Imu è stata
gestita senza alzare le tasse”, nella più consolidata tradizione politica
italiana: prendere per il culo, ecco che come si trovano le coperture alla
cancellazione della tassa tanto cara (in tutti i sensi a Berlusconi).
Ovvio
che a nessuno piace pagare l’Imu. Men che meno, però, piace esser presi
per il culo. Cioè svuotati del portafoglio da altro lato.
Il mancato introito derivante dalla tassa
sulla prima casa, sarà coperto da aumenti Irpef e ulteriori tagli a servizi.
Nel seguente modo…
Sei
milioni e 300 mila italiani: il 90% al di sotto dei 55 mila euro
lordi annui, il 54% al di sotto dei 26 mila euro, pagherà 125 euro in più di Irpef nel 2013 e 201 nel 2014. Tra
questi, vi sono 4 milioni di lavoratori dipendenti e un milione e 300 mila
pensionati.
L’aggravio è originato dall’articolo 12 del decreto Imu, in vigore
dal 31 agosto 2013, che dimezza per
quest’anno “il limite massimo di fruizione» per detrarre dall’Irpef il 19% dei premi di assicurazione sulla vita,
contro gli infortuni e la non autosufficienza. E nel 2014, ulteriore riduzione
del limite.
Tra l’altro, il provvedimento viola lo
Statuto del Contribuente perché gli effetti retroattivi.
Ma l’aumento dell’Irpef per la minor
detrazione non è l’unico provvedimento deciso per coprire il mancato gettito
Imu.
Si riducono
i fondi per le assunzioni di vigili del fuoco e forze armate. Si tagliano i fondi per sostenere la lotta
all’evasione e quelli per la manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria.
Meno
sicurezza, più evasione, più Irpef. Ma Silvio è contento. E pure
Napolitano e Letta lo sono.
Io, per nulla.
E, voi, cuntent?
Nessun commento:
Posta un commento