lunedì 23 settembre 2013

Bonsai di Sebastiano Messina



da: la Repubblica

Beppe Grillo è stanco dei rimproveri. «Esigo rispetto » da tutti voi, scrive sul suo blog. E ha ragione. Il rispetto – «sentimento di deferenza, stima e considerazione», recita lo Zingarelli – gli è dovuto da tutti. A cominciare dal presidente della Camera Laura Boldrini, «un oggetto di arredamento del Potere». Ma anche dal capo dello Stato, Napolitano, «la salma». E da Letta, che «deve baciare il culo di Berlusconi». Dalla Corte Costituzionale, «il gerontocomio». Dai “saggi” incaricati di proporre le riforme, «i tafani della Repubblica». Dalla Rai, «prostituitasi ai partiti come una vecchia sgualdrina senza più pudore». Ma principalmente dal Parlamento, «una schiera di servi», «una tomba maleodorante». Rispetto. Grillo esige rispetto. È chiaro, branco di cialtroni imbalsamati ladri schifosi corrotti puzzolenti e, soprattutto, irrispettosi?

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