Sei puntate in diretta nelle quali il
pianista tornerà a navigare nel mare magnum della musica di ogni genere, epoca
e paese, per raccoglierne le storie e trasformarle – attraverso il proprio
genio e incontri anche inattesi – in un racconto “pentagrammato” lieve e
godibile per qualunque tipo di orecchio.
Un viaggio nel quale sarà accompagnato,
puntata dopo puntata, da alcuni tra i maggiori artisti della scena musicale
internazionale: il violoncellista Giovanni
Sollima, il jazz singer Gregory
Porter, la cantante israeliana Noa,
il mandolinista brasiliano Hamilton
de Holanda, e Mafalda Arnauth,
intensa voce del fado moderno.
Ma il talento di Bollani si cimenterà anche
in nuove sfide nell’incontro con un pianista robot; con un’affascinante
suonatrice di “gaita galega”, la cornamusa galiziana; con cinque pianisti sullo
stesso palco alle prese con un numero inferiore di pianoforti; e con un’enorme
chitarra sarda “preparata” con freni da bicicletta.
Nel corso delle sei serate, inoltre, si alterneranno - nella sezione ritmica - alcuni dei musicisti che hanno fatto la storia del jazz (e non solo) in Italia: Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Furio Di Castri, senza
dimenticare il duo danese Jesper Bodilsen e Morten Lund.
Nel corso delle sei serate, inoltre, si alterneranno - nella sezione ritmica - alcuni dei musicisti che hanno fatto la storia del jazz (e non solo) in Italia: Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Furio Di Castri, senza
dimenticare il duo danese Jesper Bodilsen e Morten Lund.
Non mancheranno altri ospiti, invitati a
sostenere Bollani con ironia e divertimento: si comincia, nella prima puntata,
con Elio e le Storie Tese e Paola Cortellesi.
Infine, il confronto con gli oltre cento
professori di un’orchestra sinfonica: una grande ultima puntata resa possibile
dalla collaborazione con l’Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai, diretta per
l’occasione dal maestro Francesco Lanzillotta, che vedrà “Sostiene
Bollani” trasferirsi dagli studi di via Mecenate del Centro di Produzione Tv
Rai di Milano allo storico Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, con il
ritorno di Caterina Guzzanti, sua compagna nella prima edizione del programma.
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