Ubi
Banca: leasing per l’aereo di Mora di 1 milione 800 mila, rivende a 61000
Chissà che cosa ne pensano gli azionisti di Ubi Banca che hanno visto crollare le azioni da 22 a 3 € in pochi
mesi e chissà che cosa stanno scrivendo gli ispettori della Banca d’Italia, da settimane impegnati in
un’ispezione nella sede di Brescia di Ubi Leasing.
Chissà quali pensieri potrebbero correre,
tra i 1.564 dipendenti di Ubi che
stanno per essere licenziati o tra
le tante famiglie e imprese a cui
vengono “tagliati i fidi” se dovessero sapere come vengono spesi i denari
del Gruppo Ubi. Qualche anno fa, infatti, Dario
Gabriele Mora, in arte Lele, già ai tempi chiacchierato per le note
peripezie finanziarie, chiede ed ottiene
da Ubi Leasing, l’acquisto a rate di un aereo Cessna Citation 500, un 9 posti a reazione. A Lele
ingolosisce l’idea di avere un proprio aeromobile con la scritta ben visibile
“LM” sulla coda (vedi foto), per scarrozzare, comodi comodi, starlette e
tronisti.
Molte
banche rifiutano saggiamente l’acquisto in Leasing, Ubi no
e finanzia quindi l’incauto capriccio. Il Lele
nazionale, dopo poche rate, non paga
e palesa la propria insolvenza; Ubi Leasing ritira quindi l’aereo, e il
Cessna con la scritta “LM” viene parcheggiato e abbandonato sulla pista di
Linate, con ulteriori spese per la banca. Arrivano poi alcune offerte di
acquisto, ma alla fine l’aereo viene ceduto (al prezzo di una berlina) per
60.962 €!
“Il punto – sostiene l’On. Jannone, Presidente dell’associazione “Azionisti Ubi”, che si
contrappone vivacemente agli attuali amministratori – è che questo schema viene ripetuto enne volte,
per beni che complessivamente valgono centinaia
di milioni di euro e che sono
stati acquistati in Leasing, con l’incredibile avallo della Banca, da clienti
insolvibili, per poi essere ceduti, spesso ai soliti noti, a prezzi che più che
ridicoli, risultano offensivi per gli azionisti e per i dipendenti”.
Giorgio Jannone (per ora) si rifiuta di
fare nomi, anche se lascia intendere che ad essere coinvolti sono personaggi di altissimo livello nella
finanza italiana.
Per l’on.
Jannone che è, tra l’altro, il Presidente
della Commissione Bicamerale di controllo sugli enti pensionistici “tutti
questi leasing assurdi e le tante risorse buttate al vento contrastano con
il credito negato a migliaia di famiglie e di imprese meritevoli e con il
dramma di 1.564 dipendenti che stanno per essere licenziati dal Gruppo Ubi”.
Qualcosa di grosso bolle in pentola, prima dell’assemblea dei soci di aprile.
Staremo a vedere.
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