Un
proverbio indiano parla di quattro stadi nella vita dell’uomo. Il primo è
quello nella quale si impara, il secondo è quello nel quale si insegna e si
servono gli altri, mettendo a punto ciò che si è imparato. Nel terzo stadio si
va nel bosco, e questo è molto profondo, significa che il terzo stadio è quello
del silenzio, della riflessione, del ripensamento. Credo che quando si aprirà
per me questo terzo stadio, che è ormai imminente, ritirandomi nel bosco potrò
ripensare e riordinare con gratitudine tutte le cose che ho ricevuto, le
persone che ho incontrato, gli stimoli che mi sono stati dati in questi
ventidue anni e che non hanno avuto l’opportunità di essere elaborati. E poi c’è
il quarto tempo, che è molto significativo per la mistica e l’ascesi indù: si
impara a mendicare; è il tempo in cui si impara la mendicità. L’andare a
mendicare è il sommo della vita ascetica. E’ poi lo stadio del dipendere da
altri, quello che non vorremmo mai, ma che viene, al quale dobbiamo
prepararci.
Nessun commento:
Posta un commento