lunedì 29 ottobre 2012

Windows 8: una guida per aggionare il sistema

da: la Repubblica

 

Da Windows 7 al nuovo  Windows 8
Una guida per aggiornare il sistema
Arriva il nuovo sistema operativo targato Microsoft: ma come si può aggiornare il proprio pc? E quali sono i comandi nuovi a cui abituarsi? Ecco tutto quello che serve sapere
di Francesco Caccavella

Windows 8, il nuovo sistema operativo di Microsoft, rilasciato al pubblico da venerdì 26 ottobre 2012. Chi acquisterà un computer (ma anche un tablet) nelle prossime settimane lo troverà già pronto sul dispositivo, chi sul Pc ha installato Windows 7 (ma anche Vista o XP) dovrà decidere se aggiornare o saltare un turno. 


Microsoft ha fatto molto per favorire la transizione: per chi ha un vecchio Windows, l'aggiornamento alla nuova versione costa 30 euro, mentre chi ha acquistato un Pc con Windows 7 dal 2 giugno può passare all'8 con appena 15 euro (lo si fa dal sito windowsupgradeoffer.com ). Anche il sistema di aggiornamento è stato migliorato e semplificato.

Ma il passaggio non sarà indolore. Windows 8 è un sistema pensato principalmente per dispositivi touch che, per compatibilità con i computer che non hanno questa funzionalità (quasi tutti, ad oggi), conserva una versione, riscritta e migliorata del "vecchio" Windows che siamo abituati ad usare.


Chi passa a Windows 8 provenendo da Windows 7, e dunque utilizzerà quasi con certezza il nuovo sistema con mouse e tastiera, dovrà imparare a districarsi non sono fra menu e finestre, ma anche fra tiles, charm e a chiamare i programmi, anche su Windows, non più software ma app.

Due Windows in uno. Partiamo dalle cose semplici: Windows 8 potrà eseguire quasi tutti i programmi scritti per Windows 7 (non lo può fare Windows 8 RT, ma questa è un'altra storia). Accanto a queste applicazioni tradizionali ce ne saranno altre che Microsoft, sebbene non ufficialmente, chiama app Metro e che possono essere scaricate - un po' come nell'iPad, iPhone o nei device Android - da un negozio online gestito da Microsoft. Sono i software del futuro di Windows: sono progettate per touch screen, hanno una grafica a forte impatto visivo, hanno comandi semplificati.

Come due sono i tipi di applicazioni, due sono anche le interfacce d'uso: quella che si mostra all'avvio, l'interfaccia Modern Ui (prima conosciuta come Metro) non conterrà icone e file, ma tiles. Sono grandi box colorati che permettono di lanciare un'app e che cambiano fisionomia in modo dinamico e automatico mostrando i contenuti aggiornati: la tile del meteo, ad esempio, cambia forma in base alle previsioni; la tile delle notizie mostra l'ultim'ora.

Questa prima interfaccia, in realtà un vero e proprio nuovo sistema operativo, è espressamente progettata per essere usata con le dita. Dalle impostazioni delle applicazioni a quelle di sistema, dalle configurazioni delle app alle interazioni con i comandi: tutto è stato pensato per schermi sensibili al tocco.

La seconda interfaccia è molto a quella di Windows 7 e si mostra quando viene avviata un'applicazione non Windows Store (come Office 2010, per esempio). Si può passare in questa seconda modalità anche premendo, quando non si ha un dispositivo touch, il tasto con il logo Windows della tastiera assieme al tasto D. Il suo utilizzo è più o meno simile al precedente: può avere icone sulla barra inferiore, può ospitare file, può ospitare icone delle applicazioni tradizionali. Le applicazioni si avviano in finestre e non a tutto schermo (Microsoft ha anche leggermente ritoccato il layout delle finestre).

I nuovi comandi. Chi viene da Windows 7 è quasi certo che utilizzerà Windows 8 su un computer o su un notebook senza supporto al touch screen e su questi dispositivi la maggior parte del tempo sarà probabilmente speso sull'interfaccia tradizionale. Tuttavia ci sono concetti della nuova interfaccia che è quasi impossibile ignorare.

In Windows 8 manca, ad esempio, quello che era il punto di accesso principale ad applicazioni e impostazioni: il pulsante Start. Il pulsante è stato sostituito dallo schermo Start, ossia dall'interfaccia che si presenta all'avvio e che fornisce accesso ad applicazioni, file e a diversi tipi di contenuti. Le funzioni cui si poteva accedere sono state così disseminate in vari punti. Dalla schermata iniziale, il punto di accesso principale è la charm bar, la barra che compare quando si porta il mouse sull'angolo in basso a destra della schermata di avvio e che contiene cinque diverse icone (le charm, appunto). Da qui si può eseguire una ricerca di file e applicazioni o, dall'icona Impostazioni, accedere a tutte le impostazioni del Pc.

Le charm si adattano all'applicazione che è visualizzata: la charm Impostazioni, ad esempio, mostrerà le impostazioni del pc, ma anche le impostazioni dell'app che è attiva in quel momento. Stessa cosa per la charm Cerca, che consentirà di cercare tra i contenuti dell'app, e la charm Condividi, con cui condividere i contenuti dell'app stessa.

Chi volesse avere invece accedere alle impostazioni attraverso i comandi simili a Windows 7 dovrebbe utilizzare un menu relegato in un angolo: si visualizza portando il mouse sull'angolo in basso a sinistra dello schermo e premendo il tasto destro del mouse. Da questo menu è così possibile accedere al classico pannello di controllo, al task manager (che ha una grafica ridefinita), alle impostazioni per rimuovere le applicazioni. Tutto verrà eseguito nel vecchio desktop.

Le nuove App. Anche utilizzando Windows 8 su un dispositivo non touch, è molto probabile che verranno utilizzate le applicazioni progettate per l'interfaccia Metro. Poiché sono eseguite a schermo intero, le applicazioni non hanno né i classici pulsanti per chiuderle o ridurle ad icona, né i menu per accedere alle impostazioni.
Si può chiudere un'app trascinando con il mouse il suo lato alto verso il fondo dello schermo, ma non è un azione necessaria.

L'interfaccia Modern Ui (o Metro), come i sistemi operativi per smartphone, è progettata per conservare in memoria le applicazioni che non si utilizzano (quelle che non sono in primo piano), chiudendole quando il sistema ha bisogno delle risorse che occupano. Anche ridurre ad icona un'app non è più un concetto previsto dalla nuova interfaccia: quando si avvia una nuova applicazione questa occupa tutto lo schermo e non è possibile ridimensionarla.

Per avviare un'app quando un'altra è in primo piano basta fare clic sull'angolo in basso a sinistra dello schermo (o premere il tasto con il logo di Windows sulla tastiera) per mostrare le tile e avviare una nuova app; per scorrere fra tutte le app attive si deve invece portare il mouse sull'angolo in alto sinistra dello schermo e farlo scorrere lungo il lato sinistro (o premere la combinazione Logo Windows + Tab).

Le impostazioni e le opzioni delle app stile Modern/Metro, prima accessibili dai menu, sono invece scomposte in due luoghi: il primo, ne abbiamo già parlato, è la charm Impostazioni. Il secondo sono due barre (la app bar e la navigation bar) che vengono visualizzate nella zona superiore e inferiore dello schermo quando si fa clic destro nell'area dell'app o quando si preme la combinazione di tasti Logo Windows + Z. In queste due zone si troveranno comandi specifici per la singola app che consentiranno di configurarla o di navigare fra le varie schermate che contiene.

Aggiornare da una versione precedente. Il nostro consiglio è quello di installare Windows 8 "da zero": garantisce maggiori performance (poiché dal computer vengono eliminati file superflui) e consente di cominciare ad usare il sistema da un'installazione pulita. È tuttavia il metodo più complesso poiché richiede che il computer venga avviato da un dvd o da una penna usb che contiene il sistema operativo. Il sistema più semplice è il secondo disponibile: l'aggiornamento diretto di una vecchia versione di Windows.

Microsoft ha reso più semplice e completo il processo di aggiornamento di Windows 8 che può essere avviato da un supporto di installazione (usb o dvd) oppure da un file che provvederà a scaricare il sistema dal web. Il processo è lo stesso: il file viene eseguito, verifica la compatibilità delle applicazioni e del sistema con Windows 8 e suggerisce i metodi di aggiornamento.

Non tutto del vecchio Windows verrà conservato: se si aggiorna da Windows Xp si potranno conservare solo i file personali (quelli conservati nella cartella Documenti di Windows Xp); se si aggiorna da Windows Vista si potranno conservare i file personali (quelli conservati nelle cartelle Immagini, Documenti, Video e Musica) e alcune impostazioni di Windows; se si aggiorna da Windows 7 si potranno conservare i file personali, alcune impostazioni di Windows e le applicazioni compatibili. Prima di eseguire l'aggiornamento è fortemente consigliato eseguire il backup di tutti i file e documenti personali: se qualcosa non funziona come dovrebbe potrebbero essere persi per sempre.

Ottenere Windows 8. Il metodo più semplice per ottenere Windows 8 è quello di collegarsi al Microsoft Store 2, acquistare il sistema operativo (con carta di credito) e scaricare il file di installazione. Chi volesse avere la tradizionale scatola con il supporto fisico può acquistarla, sempre dal Microsoft Store, al costo di 60 euro più le spese di spedizione.

Se non avete particolare predilezione per le scatole, scegliete certamente di scaricare il file: durante il processo di setup si potrà anche scegliere di installare direttamente Windows 8 oppure di masterizzare il file su un dvd o copiarlo su una penna usb. Copiarlo su dvd o su penna usb è il requisito essenziale per poter avviare un'installazione "da zero" di Windows 8, senza cioè salvare file o impostazioni del sistema precedente o per installarlo su un computer su cui non è presente Windows.

Conviene passare a Windows 8? Il nuovo Windows è un passo rischioso per Microsoft, ma è forse l'unico passo che l'azienda poteva compiere per evitare di perdere il treno dell'informatica moderna, fatta di app attraenti, integrazione con servizi cloud ed ecosistemi integrati fra mobile, desktop, notebook e, fra un po', anche tv. Non tutto l'ecosistema Microsoft è però pronto: poche le applicazioni disponibili, poco diffusi i dispositivi con touch screen.

Nonostante il sistema abbia migliorato molte delle funzionalità di Windows 7 (tempi di avvio ridotti, un nuovo gestore di file, solo per dirne due), l'integrazione forzata di due sistemi così diversi in uno unico non può che essere poco fluida: l'uso del sistema con mouse e tastiera è troppo spesso, soprattutto all'inizio e soprattutto per gli utenti più esigenti, confuso e, a volte, frustrante. Usare Windows 8 per attività da tempo libero o per l'intrattenimento è gradevole, usarlo su un tablet o su un desktop con touch screen può rivelarsi sorprendente: l'interfaccia è bella, elegante, reattiva, coinvolgente. Windows 8 è, in realtà, la prima versione di un sistema pensato per il futuro, che oggi fa la sua prima, timida comparsa.

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