da: Lettera 43
Sky,
la solitudine di Varetto
La
redazione dell'All news in rivolta contro il direttore
Doveva essere la stagione della svolta. Con
il cambio di studio, il nuovo modello di conduzione, il restyling del
contenitore del mattino e l’edizione serale più aggressiva.
Invece, l’autunno di SkyTg24 rischia di
trasformarsi nella Caporetto dell’attuale direttore del canale All news della
piattaforma satellitare.
LA REDAZIONE CONTRO SARAH. Sarah Varetto,
la bionda rampante che ha preso il posto di Emilio Carelli al vertice della testata, dopo solo due
mesi di rodaggio del nuovo format si è ritrovata a fare i conti con una redazione in rivolta, scontenta per il
nuovo modo di lavorare da lei impostato.
Troppo dispersivo e poco accattivante per un pubblico che
vuole immediatezza e facilità di comprensione, sostengono i detrattori del “progetto
Varetto”.
CONDUZIONE MENO PALUDATA. Nel mirino, in
particolare, il cambio delle luci e il modo
di porgere la notizia. Una parte dei giornalisti vorrebbe essere meno
ancorato allo schema da “servizio pubblico” imposto dal direttore, virando
verso una conduzione più hard e meno paludata.
Una ragione, quest’ultima, dettata anche
dalla linea editoriale adottata da Tgcom24,
considerato il vero competitor di SkyTg24. Il canale all news di Mediaset, dopo una partenza claudicante, ha adottato un
look sbarazzino, molto rock, che sembra non dispiacere al pubblico (in crescita del 16% da gennaio ad agosto 2012,
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
E così, nel giro di poche settimane, i
contestatori di Varetto sono aumentati, fino a diventare - secondo le voci - la
maggioranza. La frattura fra la
direzione e la redazione, a sua volta spaccata in due, al momento non ha
raggiunto il vertice dell’emittente,
impegnato nel lancio dei nuovi prodotti.
A partire da SkyArteHd, in onda dal primo novembre sui canali 130 e 400 della
piattaforma satellitare.
Nelle intenzioni del management di Sky, questo canale tematico dovrebbe rappresentare una svolta importante nell’offerta televisiva, visto che punterà sul prodotto principale dell'Italia: la storia e l’arte in tutte le sue forme.
Nelle intenzioni del management di Sky, questo canale tematico dovrebbe rappresentare una svolta importante nell’offerta televisiva, visto che punterà sul prodotto principale dell'Italia: la storia e l’arte in tutte le sue forme.
Al
lavoro per tessere la tela verso viale Mazzini
In attesa di vedere i risultati del nuovo
canale, per il cui debutto è in programma la docufiction su Michelangelo Il cuore e la pietra, secondo i
pettegolezzi giornalistici Varetto è
tornata a guardarsi intorno.
A cominciare dalla Rai. La traccia che la vuole in rotta verso il Tg1 non si è mai cancellata, tanto che gli ultimi indizi la vedrebbero al lavoro per tessere la tela con la quale arrivare a viale Mazzini.
A cominciare dalla Rai. La traccia che la vuole in rotta verso il Tg1 non si è mai cancellata, tanto che gli ultimi indizi la vedrebbero al lavoro per tessere la tela con la quale arrivare a viale Mazzini.
Il vertice dell’azienda pubblica, al di là
dei problemi interni alla maggioranza che sostiene il governo Monti, non è
affatto intenzionato a confermare Alberto Maccari, un pensionato Rai.
IPOTESI BIPARTISAN. E siccome per quel
posto occorre un accordo bipartisan, Varetto è fra quei nomi che piacciono
tanto a destra quanto a sinistra. E proprio per mantenere
“caldo” questo concetto, il direttore di SkyTg24, al di là della guerra di
redazione, è tornato a rilanciare l’opzione dei confronti.
«Sono davvero contenta di leggere della
disponibilità al confronto dei candidati
alle primarie del Partito democratico», sostiene Varetto, che ha costellato le edizioni dei telegiornali con le
pillole-spot dedicate ai confronti tra i politici impegnati nelle primarie
del centrosinistra, «SkyTg24 è la casa
dei faccia a faccia, ci siamo fatti sempre promotori del confronto
considerandolo uno strumento fondamentale della democrazia, ispirandoci a
quanto già avviene negli Stati Uniti e in Gran Bretagna».
FACCIA A FACCIA. Quello dei confronti
potrebbe essere un passaggio chiave per la costruzione del suo futuro, per
questo il direttore del canale All news ha ricordato di aver già «rivolto
inviti ufficiali ai candidati e stiamo lavorando a una serie di soluzioni sul
formato, ma siamo ovviamente pronti ad accettare le regole che saranno
stabilite dal comitato dei garanti».
La campagna per i faccia a faccia, da
almeno due anni, è al centro di una serie di iniziative di SkyTg24, nonostante
la non felice esperienza del
confronto fra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti in occasione della
amministrative per il comune di Milano. Allora, però, al vertice della testata
c’era Carelli e non Varetto.
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