Come al solito, mi perdo qualcosa. In
questo caso il blog “referenziale” di Davide Maggio. Già scanso ‘Tvblog’,
figuriamoci se potrei dedicare anche solo qualche minuto del mio tempo a quello
del ‘Davidemaggio’.
Sia chiaro. La cosa non è nota e se anche
lo fosse, non turberebbe nessuno dei due blog sopra citati.
Detto questo…passo a Scanzi.
Che fa osservazioni che in gran parte
condivido su Fabio Fazio perché oggettive (mentre mi pare di “percepire”
qualcosa di soggettivo anche nel solo citare Michele Serra ma…è perché sono
femmina e machiavellica), ma, soprattutto, colma una delle mie ignoranze.
Lui, il blog di Davide Maggio lo segue. E “doveroso”,
per un giornalista che tratta di tv.
Pare che il suddetto blogger ci tenesse a
sapere se al Festival di Sanremo 2013
saranno presenti anche gli amiciani
(le creature “artistiche” della signora Fascino, al secolo: Maria De
Filippi).
Sembrerebbe di no.
Davide Maggio e altri addetti ai lavori
sono sicuramente più attivi di me su argomenti tv e maggiormente al corrente di
ciò che succede ma, mi piacerebbe sapere da
quando Fabio Fazio, se il ritratto che ne fa Scanzi ha un che di verosimile,
si “urterebbe” con Mariiiaaahhh.
E’ vero che Fazio ha idee precise. Il suo non
dire e non fare è una linea editoriale precisa come acutamente Scanzi evidenzia,
ma…vivaddio….escludere i provenienti da ‘Amici’, non sia mai.
Qualcuno rassicuri Pierdavide Carone. Fazio sarà anche un radical chic come Michele Serra (?!) ma un’eventuale esclusione da
Sanremo non sarà per la sua provenienza da un talent (?!), ma per i suoi
precedenti.
E’ lui (che ha scritto cose migliori) l’autore
di quella cagatella al cubo con la quale
“hanno fatto vincere” nel 2010 Valerio Scanu. Ricordate una delle
“perle” del testo: “a far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi in tutti i laghi”.
No. Dico.
C’è gente che soffre di reumatismi da un
paio di anni. Per non dire di quelli che sono annegati facendo kamasutra nei laghi lombardi. E i cui
corpi non sono ancora stati ritrovati.
Vogliamo colpevolizzare Fabio Fazio perché non vuole fare un Sanremo per stitici?
Ma c’è un’altra anticipazione su Sanremo
2013 che mi ha “sorpreso”.
Viene data per probabile la presenza di Marco Mengoni, il vincitore della terza
edizione di X Factor, il talent “concorrente” (non più da quando è su Sky) di ‘Amici’.
Perché Mengoni sì e altri no? Perché X
Factor era Rai mentre Amici è Mediaset? Vabbè che Fazio è un’aziendalista,
ma X Factor sta su Sky da due
stagioni. E poi, se anche stanno sull’organo sessuale maschile quelli
accreditati alla gauche caviar
(Scanzi docet), bisognerebbe avere l’onestà di non considerarli dei pirla. Perché
la televisione la sanno fare. Da anni.
Non sarà piuttosto – almeno è sperabile –
che dal prossimo Festival di Sanremo arrivi una novità: un vincitore non
scontato in partenza.
Certo. Vincere
il festival condotto dai radical chic piacerebbe
proprio a coloro cui la suddetta specie sta sulle palle. E questi vorrebbero il
“solito tipo di vincitore” o, in alternativa: che Fazio floppasse.
Se vogliamo trovare un’anomalia nel festival della canzone italiana, non è l’assenza di
questo o quello proveniente da un talent, ma una predominanza del televoto che favorisce sempre il cantante
proveniente da ‘Amici’.
Se gara dev’essere, che sia fatta sulla qualità. E questa non è appannaggio
esclusivo di artisti consolidati, ma anche di giovani che cercano uno spazio
nel mondo musicale professionista. La provenienza dev’essere irrilevante. In
tutti i sensi: nessuno dev’essere escluso
perché nato in Amici o X Factor, ma nessuno dev’essere favorito perché si porta dietro un target “emotivo” per il quale,
la musica è un oggetto sconosciuto e il televoto una seconda pelle.
Siamo seri. Non ci devono essere
preconcetti ma neppure “occupazioni stabili”.
Pur con i limiti e le caratteristiche ben
note di Fabio Fazio e del suo “cerchio magico”, stiamo comunque parlando di un
professionista della tv che è anche un buon conoscitore di musica.
Non sarà un problema per nessuno degli
addetti ai lavori, se Fabio Fazio riuscirà a fare un vero festival della
canzone italiana pur con assenze da talent show o, al contrario, se riuscirà a
pescare da questi coloro che più hanno qualità per stare su quel palco.
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