da: Il Sole 24 Ore
Tutto
il piano-Draghi in 14 punti: dall'acquisto dei bond al ruolo dell'Fmi
di Antonio
Larizza e Enrico Marro
Le borse di tutto il mondo hanno brindato,
con Piazza Affari che ha chiuso a +4,3 per cento. Gli spread sono crollati, con
il differenziale Btp/Bund che è sceso sotto quota 380. E l'Europa ha ritrovato,
almeno per un giorno, la tanto sospirata unità. Celebrata nelle parole dei suoi
leader, Angela Merkel compresa.
Le due vittorie di Draghi - Le mosse annunciate ieri dalla Bce guidata
da Mario Draghi mettono a segno due vittorie: una finanziaria e una politica.
Quest'ultima potrebbe fare la differenza per il futuro dell'eurozona. Il
consenso trasversale raggiunto da Draghi è stato "costruito" negli
ultimi mesi: risultato senza precedenti nella storia recente dell'integrazione
europea. Ieri, il consiglio della Bce ha ribadito l'irreversibilità dell'euro,
ha spazzato dal tavolo l'ipotesi di una moneta unica "a due
velocità".
E lo ha fatto all'unanimità: poco importa,
infatti, l'eccezione scontata del membro tedesco Jens Weidmann, che ha votato
contro il piano Draghi (e in opposizione al suo connazionale, consigliere
esecutivo della Bce, il tedesco Joerg Asmussen). Quello che conta, è che la
distanza politica tra la Germania e il resto d'Europa è oggi più contenuta.
Quanto durerà questa luna di miele tra
stati, governi e mercati? Difficile rispondere. Molto dipenderà dall'efficacia
che le misure annunciate da Draghi mostreranno di avere nel placare la
speculazioni finanziarie. Per questo è bene comprendere la portata di queste
decisioni. Ecco, punto per punto, quello che prevede il nuovo piano di acquisti
illimitati di titoli sovrani varato ieri dalla Bce.
1. Acquisti illimitati di bond sovrani -
L'Eurotower comprerà, "senza limiti
quantitativi fissato ex ante", i
titoli di Stato dei Paesi che richiedono l'assistenza finanziaria dell'Europa,
mettendo di fatto in gioco le sue imponenti risorse finanziarie.
2. Impegni formali per le riforme - In
cambio, la Bce concorderà con lo Stato richiedente tempi e modalità delle
riforme istituzionali necessarie a mettere in sicurezza i conti pubblici sul
lungo periodo, sottoscrivendo un "memorandum", che diventerà un
impegno stringente per il paese che beneficerà degli aiuti.
3. Acquisti focalizzati su titoli a breve -
La Bce si è detto pronta ad acquisti illimitati sul mercato secondario di bond
sovrani con scadenza da 1 a 3 anni dei Paesi che ne faranno richiesta. Draghi
ha chiarito che non sono previsti tetti sui rendimenti, smentendo così
l'ipotesi circolata nelle ultime settimane.
4. Quanto scatta lo stop agli acquisti - In
assenza delle riforme concordate la Bce si riserva di interrompere i suoi
acquisti. Una leva che sarà utilizzata per pretendere le riforme da parte degli
Stati beneficiari degli aiuti. Questa condizione ha rappresentato una
"svolta" nella trattativa, decisiva per ottenere il consenso della
cancelliera tedesca Angela Merkel. Il blocco degli acquisti può scattare anche
nel caso in cui tagli acquisti non fossero ritenuti più necessari.
5. La Bce deciderà in assoluta indipendenza
- Le decisioni su avvio, svolgimento e sospensione degli acquisti saranno prese
dal Consiglio Bce in assoluta indipendenza «e nel rispetto del suo mandato di
politica monetaria». "se non vi è aderenza con gli aggiustamenti richiesti
– ha spiegato Draghi - la Bce terminerà" i suoi interventi, che rimangono
discrezionali.
6. Tra i "controllori" anche il
Fmi - Nel caso di singoli paesi, inoltre, la Bce cercherà - nel rispetto della
sua indipendenza - il coinvolgimento del Fondo Monetario Internazionale (Fmi),
che per bocca del numero uno Christine Lagarde apprezza e si dice "pronto
a collaborare". In particolare, per valutare i piani di riforme la Bce
chiederà anche la vigilanza del Fmi, più severo nei suoi giudizi rispetto a
Bruxelles, che sarebbe "più che benvenuto" anche come finanziatore.
Il contributo dell'Fmi «sarà richiesto per disegnare le condizioni specifiche
di partecipazione al programma per singoli Paesi e per il controllo del
programma».
7. La Bce agirà all'interno del suo mandato
- Si tratta di difendere - spiega sempre Draghi - "l'integrità"
dell'euro: è il ragionamento-cardine, che permette alla Bce di far rientrare
pienamente l'operazione nel suo mandato. Una scelta senza precedenti che Draghi
difende citando l'articolo 18 dello statuto della banca centrale.
8. Uno scudo per l'irreversibilità
dell'euro - L'assenza di limiti servirà a fornire "una misura di sicurezza
in grado di prevenire scenari potenzialmente distruttivi". Draghi ha
insistito sul punto: "gli acquisti di bond - ha scandito in conferenza
stampa - servono a spegnere i timori infondati degli investitori sulla
reversibilità dell'euro".
9. Piena sterilizzazione della liquidità -
I tedeschi, e in generale il blocco "nordico", hanno chiesto e ottenuto
la piena sterilizzazione della liquidità che si verrà a creare con gli acquisti
di titoli da parte ella Bce. "Condizione necessaria per gli aiuti - ha
spiegato Draghi - è una stretta ed effettiva condizionalità" cui dovranno
sottoporsi gli Stati beneficiari dopo aver chiesto l'intervento dei fondi di
salvataggio Efsf ed Esm.
10. L'Omt è il nuovo programma di acquisto
della Bce - Draghi ha spiegato che il nuovo piano di acquisti di bond sostuirà
il piano precedente. Il nome tecnico e "Outright monetary transactions"
(Omt): sarà il nuovo programma di acquisto di titoli di Stato. Il primo
programma, "Securities markets programme" (Smp), varato durante la
presidenza Trichet - è stato oggi chiuso e i titoli acquistati, oggi pari a 209
miliardi di euro, resteranno in "pancia" alla Banca centrale fino
alla loro scadenza.
11. Il ruolo dei fondi salva stati - I
dettagli tecnici dell'Omt riguardano soprattutto le condizioni poste per
l'avvio degli acquisti: come specificato dall'Eurotower, la prima
pre-condizione è che siano affiancati da simili iniziative sul mercato primario
dai fondi salva-Stati decisi dai leader europei, ovvero l'European Financial
Stability Facility e il suo successore l'European Stability Mechanism.
12. Quando scattano gli acquisti - Le manovre
della Bce partiranno solo dopo che nel Paese beneficiario sarà stato attivato o
un piano di aiuti vero e proprio - con un piano di aggiustamenti e riforme – o
una sua versione ammorbidita che comunque implichi acquisti calmieranti di bond
alle aste di emissione anche da parte dei fondi anti crisi Efsf e Esm.
13. Quando scatta la copertura per le Omt -
Le "Outright monetary transactions" riguaderanno i futuri casi di
piani di aggiustamento, o le versioni di piani ammorbiditi: ma potranno
riguardare anche i paesi che hanno piani già in corso, posto che ritrovino
l'accesso al mercato dei bond.
14. Eliminata la "soglia minima di
rating" - La Bce ha deciso di sospendere la "soglia minima di
rating" fissata per i titoli forniti come garanzia dai governi dei paesi
oggetto di acquisti Omt o di un programma Ue-Fmi. Inoltre, la Bce torna ad
accettare come collaterali anche quei titoli in valute diverse dall'euro,
ovvero dollari, sterline e yen. La Banca centrale europea ha deciso anche di
ampliare le garanzie che le banche possono fornire in cambio di liquidità.
Nessun commento:
Posta un commento