da: La Stampa
Raiuno,
tutto da rifare
Crollano
gli ascolti della rete ammiraglia: chiude Frizzi, in bilico "Affari
tuoi". Il direttore Mazza incolpa Leone e le sue scelte. Ora si punta su
Benigni e Carrà
di Michela
Tamburrino
Siamo agli stracci. Se invece si preferisce
un eufemismo garbato, si può dire che tra il direttore di Raiuno e il direttore
Intrattenimento Rai tira brutta aria. Mazza vs. Leone per una confusione di
competenze e di responsabilità «non più tollerabile». A Torino per il Prix
Italia, Mauro Mazza non usa mezzi termini quando gli si chiede conto e ragione
della morìa di ascolti che affligge la sua rete.
Tanto per dire, chiude il programma condotto da Fabrizio Frizzi appena partito («Mi dispiace ma ho la coscienza a posto e non mi arrendo» dice il conduttore) e che doveva essere un perno di prima serata, alla stregua di Carlo Conti e di Antonella Clerici. «Non durerà Per tutta la vita » - gioca con il titolo il direttore - ascolti bassi (10,4% di share), la seconda puntata ci sarà per questioni organizzative. Ma voglio essere chiaro, era un programma caldeggiato da Leone e realizzato dall’Intrattenimento che lui dirige. Forse con più elementi di innovazione sarebbe andato meglio». Non va giù a Mazza, abituato a scegliere, dirigere e a prendersi le sue responsabilità, che venga avvertito all’ultimo su impianti, conduttori, strategie, quando già è tutto deciso e partito. «Ci viene data la scaletta a tre ore dalla messa in onda; dunque del crollo d’ascolti esigo non si incolpi Raiuno. Speravo che il lavoro di squadra fosse più facile da comprendere. O si mette a fuoco questo e si cambia o si torna alla normalità. Perché questa di Leone è un’anomalia». Già, una direzione - service per le reti - creata da Lorenza Lei e per la quale non esistono precedenti a viale Mazzini. Stando ai rumors infatti, nel nuovo piano di ristrutturazione della Rai che Gubitosi e Tarantola stanno immaginando, la
Ecco che allora tutto entra nel calderone, persino Sanremo quando pare oramai certa la presenza sul palco di Saviano e della Littizzetto nonostante la frenata di Leone. Mazza non dice anche perché non è stato chiamato in causa e aspetta sornione. «Anche per quanto riguarda la conduzione di Fazio la comunicazione mi è arrivata ex post. Ne prendo atto». S’appassiona invece per l’eventualità concreta di una serata Benigni, prima dei suoi impegni danteschi riservati a Raidue, già a Natale. Di che parlerà l’artista?: «A Benigni non si chiede, lo si ascolta e lo si applaude». E il ritorno della Carrà nel sabato sera in un contro-Amici? «Anche qui, decisione altrui. Si chiamerà Accademia , giovani che con un coach cercheranno l’eccellenza nelle varie discipline. Contro la De Filippi cerchiamo qualcosa di forte».
L’emorragia di ascolti non ha risparmiato Affari
tuoi che occupa l’access time, fascia strategica per la quale si pensa a un
nuovo programma e a un nuovo conduttore al posto di Max Giusti. Il piano B, lo
chiama il direttore di Raiuno. Forse porterà fortuna.
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