giovedì 21 novembre 2013

Raffaella Carrà, album 'Replay’: carramba che vendite...

da: Lettera 43

Raffaella Carrà, l'album fa il boom di vendite
Replay esaurito nel giorno dell'uscita.


Carramba che trionfo. Raffaella Carrà è tornata ed è stato subito successo. A poche ore dalla sua uscita, l'album Replay è entrato direttamente al settimo posto della classifica generale degli album su iTunes, dove ha mantenuto anche il comando nella 'dance chart' (al primo posto dal 12 novembre scorso, data di messa on-line in modalità pre-order). Il cd è esaurito e in ristampa e le 1.000 copie numerate dell'edizione limitata in vinile in uscita il 13 dicembre sono destinate ad andare a ruba.

RITORNO DOPO 17 ANNI. Diciasette anni senza un disco non hanno affievolito la passione dei fan della Raffa nazionale. Anzi, l'arrivo di Replay deve essere stato una vera liberazione per i suoi ammiratori.
Perché la Carrà è la Madonna italiana. Icona gay, come miss Ciccone, anche lei ha saputo attraversare i decenni, provocare e sconvolgere i moralisti,
reinventarsi come artista trasformandosi in volto rassicurante di un'Italia che non cambia col passare degli anni, intuire quando era il momento di allontanarsi dalla musica e fare tivù.
E dopo aver spento 70 candeline, e aver fatto il suo rientro sul piccolo schermo, ha capito alla perfezione quando tornare in studio di registrazione con un disco di 11 brani in tre lingue diverse (italiano, spagnolo e inglese).

NEL DISCO ANCHE GIANN NANNINI. A farle compagnia tante grandi firme della musica italiana: Gianna Nannini (autrice e produttrice del brano Cha Cha Ciao), il grande amico Cristiano Malgioglio, Gatto Panceri, Vincent Degiorgio (produttore di N-Sync e Caro Emerald), Max Bottini (Gabin) e Peppi Nocera in qualità di autori, oltre a Roberto Santini, Alessandro Viale, John Biancale e al cantautore toscano Francesco Gabbani.
La produzione artistica è di Stefano Magnanensi, Gianni Bini (DJ, produttore e remixer) e Max Moroldo, produttore esecutivo dell'intero progetto. «È il mio primo disco con un'etichetta indipendente (Diy Italia, ndr). L'ho fatto in piena libertà, senza pensare alle classifiche». E chissà se ci avesse pensato. 

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