“L'Italia ha di fronte
la stabilità del cimitero?". Questo
l’interrogativo che si pone il Wall
Street Journal, considerato il più autorevole quotidiano finanziario del
sistema capitalistico, liberista, ecc..ecc..ecc..
E probabile che a questo interrogativo ne segua presto un altro: la classe
politica italiana è un insieme di morti viventi?
Ma non lo scriverà mai. Perché le
domande pleonastiche potrebbero provocare “sconcerto”
in qualche ruolo istituzionale italiano (Napolitano e Letta).
Ora.
A tanta autorevolezza
non sfuggirà una logica conseguenza: una classe politica di morti viventi non
può che dar “vita” a un governo cimiteriale, in un paese i cui cittadini sono sottoposti
ad accanimento terapeutico grazie, anche, a quella nazione che gode mediamente di maggior
credito nella stampa internazione: la Germania.
Resta da capire, se fai il custode di
un cimitero, a che serve avere le palle d’acciaio. Attributo che si è
autoriconosciuto il portavoce del governo
Napolitano: Enrico Letta in un
intervista all’Irish Times (non certo autorevole come il Wall Street Journal),
salvo poi dire che c’era stato un misunderstanding nella traduzione.
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