mercoledì 12 giugno 2013

Web: Privacy online, cosa fare per proteggere testi e profili


da: Il Sole 24 Ore

Privacy online: ecco a cosa fare attenzione per proteggere testi e profili
di Luca Dello Iacovo

Gestire la privacy su internet richiede consapevolezza e attenzione: ad esempio può succedere di condividere inavvertitamente un messaggio oppure una fotografia con un pubblico di persone più ampio. Esistono strumenti per monitorare la reputazione online, come Klout o My-Reputation, che permettono di avere in modo immediato un quadro delle informazioni personali presenti in rete. È il primo passo di un intervento attivo.
Ecco un vademecum minimo da ricordare quando si frequentano gli spazi pubblici di internet, come social network e blog.

Testi. I post dei blog e i messaggi di Twitter sono progettati per essere visibili a chiunque su internet. I tweet possono essere cercati per mesi con motori di ricerca specializzati come Topsy. Nei social network un utente che scrive un messaggio oppure commenta deve ricordare di esaminare la visibilità del testo appena condiviso attraverso il pannello di controllo della privacy.

Fotografie. È ormai facile archiviare vasti album su internet, ad esempio nei social network: gli utenti spesso sono in grado di gestire l'accessibilità da parte di altri per ogni singolo scatto. Inoltre attraverso le impostazioni della privacy possono scegliere il grado di visibilità che preferiscono.
Filmati. Si moltiplicano le applicazioni software per girare video da smartphone e tablet come Tout, Viddy, Vine: è molto frequente che le registrazioni siano pubbliche come opzione predefinita. Inoltre i filmati possono essere rilanciati attraverso le reti sociali online e raggiungere un platea più ampia.
Profili online. Ogni persona che si registra in un social network apre una pagina personale: quasi sempre nelle grandi reti sociali digitali gli iscritti possono scegliere tra una gamma di opzioni per la visibilità dei loro profili. È sufficiente utilizzare un motore di ricerca per controllare se la propria pagina personale risulta visibile su internet.
Gusti. Nelle reti sociali sul web è facile condividere con altri i propri interessi per musica, film, libri, videogame. Attraverso gli strumenti per il controllo della privacy gli utenti possono valutare se vogliono che le loro preferenze siano visibili soltanto a se stessi, a gruppi predefiniti (come gli amici) oppure su internet.

E’ un dato di fatto. Indiscutibile. Come osserva D’Alimonte, con il sistema elettorale di votazione per i sindaci, affluenza bassa, media o alta che sia, chi vince “ottiene la maggioranza dei voti dei consensi di chi vota”.
Si tratta di un esercizio democratico che esprime una chiara preferenza, un consenso maggioritario tra chi sceglie di votare.

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