da: Il Salvagente
Il
microfono di legno, Grillo lancia il sondaggio sui media ''faziosi''
In
"gara" Vespa, Lerner, Floris, Santoro e anche la D'Urso. Domani i
risultati.
L'avversione di Beppe Grillo per i giornalisti
è cosa ormai nota: più e più volte il leader dei 5 Stelle ha detto ai suoi di
non concedersi a quelli più "inaffidabili" e non si contano gli
insulti a questo o quel commentatore. Stavolta l'ex comico ha però fatto molto
di più. E sul blog, piattaforma della sua personalissima democrazia virtuale,
lancia un sondaggio per decidere con l'aiuto dei supporter chi sia la tv, il Tg
e il giornalista più fazioso.
Da
Santoro a Formigli, passando per la D'Urso
Nel mirino ci sono questa volta i volti
nuovi della tv, da Santoro a Vespa, da Floris a Del Debbio (Quinta Colonna), da
Greco (Agorà) a Lerner, finendo con la D'Urso e con Corrado Formigli, con cui
lunedì Grillo ha avuto uno dei suoi epici scontri.
"La
tv influenza il giudizio degli italiani"
"L'Italia è al 69esimo posto nella
classifica della libertà di informazione secondo il rapporto del 2013 di Freedom
House", scrive nel post del giorno.
"Le televisioni
influenzano il giudizio degli italiani più di qualunque altro media, i giornali
sono infatti poco diffusi da noi sia come numero assoluto, sia in relazione
alle altre nazioni europee. Per un ovvio sillogismo quindi, se l'informazione
in Italia è manipolata, filtrata, schierata, adulterata, la massima
responsabilità è delle televisioni e di chi ne fa parte".
Mercoledì
i risultati
Poi il sondaggio, dedicato nell'ordine
"alla rete più faziosa, al direttore di rete più schierato, al conduttore
di talk show più in mala fede". Per i risultati appuntamento a mercoledì 5
giugno ore 15. Intanto in rete impazza l'hastag #microfonodilegno, è il nome con
cui l'ex comico ha battezzato la sua consultazione popolare.
Nella
classifica provvisoria vincono Vespa e la D'Urso
Ma sul sito di Grillo è anche possibile
vedere i risultati parziali del sondaggio, dove trionfa Bruno Vespa con il 28%,
seguito da Barbara D'Urso e da Paolo Del Debbio di Quinta Colonna.
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