da: la Repubblica
Mare:
lo stabilimento è low cost
Sulle
spiagge italiane, nuove strategie anticrisi per attirare i clienti: ombrelloni
a ore, cabine condivise. Risparmi fino al 50 per cento
di Irene Maria Scalise
Sarà ricordata come
l'estate dello "stabilimento creativo". Il lungomare del 2013 si
presenta come un girone di offerte fantasiose. Tutto pur di far risparmiare i
turisti e distrarli dalla tentazione, a costo zero, della spiaggia libera.
Benvenuta, allora, alla stagione democratica. I prezzi non solo non salgono, ma
scendono ovunque anche se di poco. E le offerte si moltiplicano. C'è chi offre
ombrelloni "part time" da condividere nelle diverse ore della
giornata. Chi punta sulla cabina in condominio divisa tra più famiglie. Chi
ricompensa gli insonni che arrivano all'alba con un forte sconto. Chi
rispolvera la formula tre lettini al prezzo di due.
Non manca l'ingresso a tempo: dieci ore da spalmare lungo un'intera settimana (in fondo troppo sole fa male alla pelle). Taglia di qua e di là, Federeconsumatori stima un risparmio medio che si aggira intorno al 5 per cento per le sdraio, all'un per cento per la cabina e al 2 per cento per l'ombrellone. Per i temerari che decidono di sfidare il meteo, e abbonarsi per tutta la stagione, si paga a rate.
Nonostante una
politica low cost da far invidia a Ryanair, i circa 900 chilometri di costa
occupati dagli stabilimenti balneari, nei primi giorni dell'estate hanno
offerto uno spettacolo sconfortante. Ombrelloni
chiusi, sdraio ripiegate, facce dei gestori scure e cielo ancora più nero. A Padova, tanto per dirne una, saranno solo 6 su 10 ad andare in vacanza. Mentre al bagno San Rocco di Trieste tutto sembra in salita: " Una catastrofe, mai partiti così male. Gli incassi sono diminuiti del 90%". Spiega Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari: "Con il mese di maggio piovoso la situazione si è aggravata ma un freno generale era già tirato da anni. Anche perché nei momenti difficili la giornata al mare è una delle prime spese che si può tagliare". E così, chi lo scorso anno aveva rivisto le tariffe, quest'anno persevera con l'offerta low cost. È il caso del bagno Nettuno di Viareggio: "Da noi chi prenota il venerdì e il sabato ha la domenica gratis, mentre la tariffa per l'ombrellone con tre sdraio è di tre euro a testa. Le persone non hanno più soldi e non resta che adeguarsi ".
chiusi, sdraio ripiegate, facce dei gestori scure e cielo ancora più nero. A Padova, tanto per dirne una, saranno solo 6 su 10 ad andare in vacanza. Mentre al bagno San Rocco di Trieste tutto sembra in salita: " Una catastrofe, mai partiti così male. Gli incassi sono diminuiti del 90%". Spiega Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari: "Con il mese di maggio piovoso la situazione si è aggravata ma un freno generale era già tirato da anni. Anche perché nei momenti difficili la giornata al mare è una delle prime spese che si può tagliare". E così, chi lo scorso anno aveva rivisto le tariffe, quest'anno persevera con l'offerta low cost. È il caso del bagno Nettuno di Viareggio: "Da noi chi prenota il venerdì e il sabato ha la domenica gratis, mentre la tariffa per l'ombrellone con tre sdraio è di tre euro a testa. Le persone non hanno più soldi e non resta che adeguarsi ".
Pensano alla terza età sul litorale pisano. "Proponiamo ombrelloni gratis dal lunedì al venerdì per gli over 65", spiega Fabrizio Fontani del Bagno Meloria, "si tratta del progetto "Estate per tutti" realizzato dalla Società per la salute, insieme al Sindacato Balneari. Così agevoliamo tutti quelli gli anziani con un reddito inferiore ai 20 mila euro l'anno".
Viaggiare informati? Si, ma soprattutto sui nuvoloni. Ecco, per chi frequenta gli stabilimenti abbruzzesi associati alla Fab, un sms con tutte le informazioni relative al meteo. In alcuni casi c'è persino il rimborso del costo di ombrellone e lettino, se la pioggia arriva improvvisa. Ad esultare per le iniziative è soprattutto il Codacons. "Si tratta di una sorpresa positiva per i consumatori dopo anni in cui i listini degli stabilimenti hanno subito continui rialzi", spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi, "si tratta di offerte in grado di far risparmiare ai bagnanti sino al 50 per cento. Le tariffe restano stabili mentre a far cambiare le cose sono gli sconti e le promozioni". L'importante, precisa ancora Borgo, è la correttezza delle informazioni: "C'è l'obbligo di mettere bene in evidenza le tariffe. Nessuno deve avere sorprese indesiderate ".
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