da: l’Espresso
Schifani
alle Maldive a sbafo
La
magistratura indaga sulla Valtur. Ed emergono le vacanze regalate ai politici.
Dall'ex presidente del Senato fino a Totò Cuffaro. Supersconto anche per il
segretario del Pdl Angelino Alfano per un capodanno a Mauritius
di Francesca
Lombardi
Capodanni alle Maldive, pasque a Sharm el
Sheikh, ferragosti in Sardegna. Un catalogo molto speciale, con lussuosi
soggiorni a costo zero o con sconti massicci riservati ad una pattuglia di
parlamentari per un intero decennio.
Da Renato Schifani a Osvaldo Napoli, da Salvatore Cuffaro ad Angelino Alfano,
da Simona Vicari a Ignazio Abrignani. Tutto grazie alla generosità Carmelo
Patti, all'epoca patron della Valtur. Oggi il colosso delle vacanze
all'italiano è commissariato e Patti sotto inchiesta come prestanome di Matteo
Messina Denaro, il superlatitante di Cosa Nostra.
I magistrati stanno cercando di ricostruire le relazioni che hanno favorito il
suo successo. E "l'Espresso" nel numero in edicola domani ha
esaminato una serie di documenti sugli omaggi concessi da Patti a politici di
primo piano.
Ad esempio Renato Schifani con signora hanno salutato l'arrivo del 2008 sul bianco arenile delle Maldive: per il soggiorno nel villaggio di Kihaad hanno avuto uno sconto di 6.074 euro. Per una settimana di soggiorno in villaggio con camera matrimoniale comfort vista mare, aerei, idrovolante in altissima stagione Schifani ha saldato un conto finale di soli 3.434 euro.
Ad esempio Renato Schifani con signora hanno salutato l'arrivo del 2008 sul bianco arenile delle Maldive: per il soggiorno nel villaggio di Kihaad hanno avuto uno sconto di 6.074 euro. Per una settimana di soggiorno in villaggio con camera matrimoniale comfort vista mare, aerei, idrovolante in altissima stagione Schifani ha saldato un conto finale di soli 3.434 euro.
Più movimentata la comitiva che si riunisce negli ultimi giorni di agosto 2009
a Favignana. Carmelo Patti ospita una compagnia di 24 persone. L'imprenditore è
con moglie, figlia e nipote. Il presidente del Senato Schifani è insieme a
consorte, figlio e fidanzata. Con loro il senatore Udc Salvatore Cuffaro e la
senatrice Pdl Simona Vicari, attuale sottosegretario allo Sviluppo Economico,
insieme ai coniugi. Completano la squadra, fra gli altri, Basilio Germanà, ex
parlamentare di Forza Italia per quattro legislature e Concetta Spataro, allora
assessore Pdl al Turismo del Comune di Trapani. Tutti elencati in un'unica
fattura che sfiora i 20mila euro, ma che viene azzerata da uno sconto dello
stesso importo.
Invece per la pasqua 2009 al Sinai Grand Village Resort di Sharm el Sheik si
ritrovano ancora Patti, il presidente Schifani, i senatori Vicari e Cuffaro. Tutti
in compagnia dei coniugi e sempre a costo zero, grazie a un gentile pensiero
offerto dall'ex proprietà di Valtur: un buono del valore di 1.120 euro a
coppia.
In particolare Cuffaro sembra essere un vero habituè della Valtur: ha viaggiato
gratis per 50 giorni in località che vanno dalla Sicilia alla Sardegna,
dall'Egitto alle Maldive. Una passione che comincia nel 2001, quando viene
eletto al vertice della Regione Sicilia. Ad agosto trascorre due settimane nel
villaggio Baia di Conte ad Alghero con moglie e figlie. Costo: zero. E per il
Capodanno 2007, senza toccare il portafoglio, si riposa alle Maldive in una
villa "over water", sospesa sul mare. Il totale elencato nelle
fatture sarebbe stato di 15.388 euro, azzerato dalla generosità del patron di
Valtur.
A viaggiare a tariffa speciale c'è anche il vicepremier e ministro dell'Interno
Angelino Alfano. Il suo caso è diverso: ha sempre pagato, limitandosi ad uno
sconto significativo. A nome di Alfano ci sono tre fatture per resort da sogno.
La prima è relativa a Capodanno 2009 sull'isola di Mauritius: al villaggio
Valtur Le Flamboyant arriva con aereo in business class e soggiorna una
settimana con moglie e figli in una suite vista oceano. Paga 18.748 euro
usufruendo di uno sconto di 3.600 euro. L'anno successivo festeggia il primo di
gennaio alle Maldive, nel Valtur Gioia Resort di Kihaad, dove resta una
settimana con famiglia in una matrimoniale Deluxe fronte mare. Il tutto per
12mila euro, pagati, con uno sconto di circa 4.800 euro.
L'ultimo soggiorno, stando ai documenti esaminati da "l'Espresso", è
nell'agosto 2011, pochi giorni prima del commissariamento di Valtur. Alfano si
concede una settimana in Grecia con moglie e figli, la famiglia di Fabio
Bartolomeo, direttore generale di statistica del Ministero della Giustizia, e
altri amici. La fattura, di 13.122 euro, risulta scontata di quasi 3.500 euro:
per Alfano e per Bartolomeo è segnato uno sconto del trenta per cento.
Dai documenti emerge che Ignazio Abrignani, deputato siciliano Pdl e capo della segreteria dell'allora ministro Claudio Scajola, nel 2009 ha portato l'intera famiglia nel villaggio di Golfo Aranci.
Infine a nome di Osvaldo Napoli, ex deputato Pdl ora sindaco di Valgioie, piccolo comune di 709 abitanti in provincia di Torino, esistono due fatture Valtur. La prima risale al 2001, quando è rimasto una settimana, a cui poi si sono aggiunti tre giorni extra, a Golfo Aranci con l'ex compagna: lo sconto indicato è del 70 per cento ossia 1.245 euro invece di 3.842. «Ho pagato quello che mi hanno chiesto» ha replicato Napoli, unico tra i parlamentari interpellati da "l'Espresso" a rilasciare commenti. La seconda risale al febbraio 2011 quando, sempre da deputato, ha trascorso due notti a Sestriere, al Valtur Village Resort insieme a nove familiari, tutti ospiti dell'azienda che ha emesso una fattura a zero euro per un importo che sarebbe stato di oltre tremila euro. «Abito a quaranta chilometri da lì e di sicuro la mia non è stata una vacanza, ma una situazione particolare, probabilmente di emergenza. Avrò sicuramente chiesto quanto dovevo saldare e mi avranno detto di lasciar stare. Sono abituato a pagare, e non mi sembra di aver commesso alcun reato».
Dai documenti emerge che Ignazio Abrignani, deputato siciliano Pdl e capo della segreteria dell'allora ministro Claudio Scajola, nel 2009 ha portato l'intera famiglia nel villaggio di Golfo Aranci.
Infine a nome di Osvaldo Napoli, ex deputato Pdl ora sindaco di Valgioie, piccolo comune di 709 abitanti in provincia di Torino, esistono due fatture Valtur. La prima risale al 2001, quando è rimasto una settimana, a cui poi si sono aggiunti tre giorni extra, a Golfo Aranci con l'ex compagna: lo sconto indicato è del 70 per cento ossia 1.245 euro invece di 3.842. «Ho pagato quello che mi hanno chiesto» ha replicato Napoli, unico tra i parlamentari interpellati da "l'Espresso" a rilasciare commenti. La seconda risale al febbraio 2011 quando, sempre da deputato, ha trascorso due notti a Sestriere, al Valtur Village Resort insieme a nove familiari, tutti ospiti dell'azienda che ha emesso una fattura a zero euro per un importo che sarebbe stato di oltre tremila euro. «Abito a quaranta chilometri da lì e di sicuro la mia non è stata una vacanza, ma una situazione particolare, probabilmente di emergenza. Avrò sicuramente chiesto quanto dovevo saldare e mi avranno detto di lasciar stare. Sono abituato a pagare, e non mi sembra di aver commesso alcun reato».
L'inchiesta completa è su 'L'Espresso' in
edicola da venerdì 7 giugno
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