La Rai sospende Freccero
Lui: «Pronto allo sciopero della fame
Il direttore di Raiquattro e il caso della telefonata
a Libero
«Fascisti, prendete ordini dai cardinali pedofili»
«Fascisti, prendete ordini dai cardinali pedofili»
La telefonata con il giornalista Francesco
Borgonovo di Libero, costa a Carlo Freccero una sospensione di dieci giorni dal ruolo e dalle sue funzioni. Il
provvedimento è stato adottato dalla Direzione del personale della Rai che ha
mosso al direttore di Raiquattro una contestazione disciplinare. Tutto per la
telefonata di fuoco in cui il direttore, contattato da Libero, accusava
il giornalista di aver fatto spostare in seconda serata, a causa di un suo
pezzo, la serie tv Fisica o chimica. Una serie un po' troppo hot per il
giornale che aveva titolato «La pornoRai in onda in fascia protetta». «La serie
è pedagogica, cretino» aveva inveito Freccero contro Borgonovo e ancora:
«Fascisti, siete un giornale di merda, mi censurate. Fate come la Lei, prendete
ordini dai cardinali pedofili».
IL PROVVEDIMENTO -
Il direttore di Raiquattro «è venuto meno - contesta la Direzione del personale
Rai - agli obblighi di dirigenza, correttezza e buona fede derivanti dal
rapporto di lavoro, determinando sfiducia nel corretto adempimento dei suoi (di
Freccero, ndr) obblighi. In violazione di una norma del Codice Civile, oltre
che del regolamento di disciplina aziendale e anche del codice etico Rai».
Freccero è intenzionato a fare ricorso al giudice del lavoro contro il
provvedimento disciplinare adottato nei suoi confronti.
LA REAZIONE - Come
spiega in
una telefonata con il Corriere, in cui precisa: «Dovrebbero
premiarmi per quello che ho dato e per gli ascolti fatti in tutti questi anni e
invece mi mettono in punizione. È un provvedimento umiliante, ingiusto,
vergognoso a cui farò ricorso, sono pronto a fare lo sciopero della fame».
Corinna De Cesare
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