Devo essermi distratta. Mi devono essere
sfuggiti dei particolari.
Oppure, sono i King fuori forma.
Ero convinta che avessero preso una
direzione e mi ritrovo invece in una strada che fatico a riconoscere.
C’è qualcosa nella scrittura dei King, da un certo punto della terza stagione,
che mi ha fatto sorgere il dubbio che non credessero nel prosieguo della serie.
C’è qualcosa che mi induce a credere che la coppia, a conferma avvenuta di una
quarta serie, si sia tenuta alcuni pezzi da parte (già scritti) e ce li
mostrerà nella prossima stagione.
Contrariamente, hanno un po’ perso il
bandolo della matassa.
Il loro punto di forza, la capacità che
hanno dimostrato nelle prime due serie, era quel gioco di rimando con sviluppo
non prevedibile. Nella terza serie hanno abbandonato questa logica di
scrittura. Dai primi episodi si intravede chiaramente che c’è un caso
principale: il caso Alicia-Will. I rimandi, se ci sono, non sono centrali ma di
contorno.
Tutto gira intorno a Alicia e Will,
l’entrata in proscenio di altri personaggi non sposta comunque l’attenzione
dalla coppia.
Da quando però hanno deciso di mettere
all’angolo Will Gardner, sospendendolo per sei mesi dalla professione, hanno
“sospeso” il caso Alicia-Will. Peccato per me, che sono interessata al legal
drama, che non abbiano sostituito il caso principale con altri casi degni di
nota.
Se devo pensare ai migliori casi legali,
continuo ad andare alla prima e seconda serie. La novità della terza serie era
appunto la costruzione di un rapporto personale tra Alicia e Will e anche,
l’evoluzione professionale di Alicia che non può prescindere dal tutto da Will.
Poiché non credo che i King si possano
essere rimbambiti in un colpo solo e per quanto ritenga che in materia di
racconto del privato intrecciato con il racconto professionale debbano imparare
da David E. Kelley, mi aspetto che l’ultimo episodio mi faccia dimenticare gli
ultimi. Con l’eccezione del precedente che, finalmente, dimostra che non hanno
smarrito totalmente la capacità di raccontare casi legali, classici ma con
acume, senza prevedibilità narrative.
Personalmente, sarei ben felice di veder
rientrare Cary Agos allo studio Lockhart & Gardner. Anche se, mi pare che
con questa scelta i King fanno “il minimo sindacale” (do less work).
Peter Florrick, procuratore di Stato e
quindi capo di Cary, si dà alla carriera politica, ergo: viene a perdere
significato lo scontro procura-Diane & Will. O Cary me lo metti in altro
studio legale ma, allora, ti devi inventare casi legali che vedano gli studi in
contrapposizione (e questo richiederebbe ai King doppio sforzo), oppure: lo fai
tornare alla Lockhart & Gardner. La terza ipotesi non la prendo in
considerazione: fai sparire il personaggio.
Non sono invece tra coloro che hanno
sentito particolarmente la mancanza dell’amicizia Alicia-Kalinda. Perché non
trovo nella rottura tra le due gli elementi che hanno reso meno efficace questa
terza stagione. Ritengo più centrale allo spirito di ‘The Good Wife’ il
personaggio di Cary – con o senza attrazione per Kalinda –, non capisco perché
mettere in angolo un personaggio come Eli. O gli si ridà verve, altrimenti,
meglio lasciarlo a casa.
Comunque sia, come era prevedibile e
inevitabile, un riavvicinamento tra Alicia e Kalinda avverrà definitivamente.
Lo dice lo sgabello che Alicia le porge nel finale dell’ultimo episodio andato
in onda.
Nell’episodio finale della seconda stagione, è toccato a Will avere un “buon
momento” con Alicia, ora tocca a Kalinda. Beh…non in senso sessuale. Sempre
che…i King non mi facciano diventare Alicia bisex!
Ma che succederà nei rapporti di Alicia
con i suoi uomini?
La situazione che si sta prospettando è
analoga, per certi versi, al finale della prima stagione. I King non la
replicheranno, avranno sicuramente introdotto una variante. C’è da sperare che
il riavvicinamento di Alicia a Peter o, al contrario, un’inversione di marcia
che la riporti a Will non sia gestita con espedienti ridicoli quale quello che
nell’ultimo episodio della prima stagione ha allontanato Alicia da Will
riportandola a casa con Peter.
Quanto alla quarta stagione, si
preannuncia come un riaggancio alla prima se Cary tornerà allo studio Lockhart &
Gardner, se il rapporto di amicizia tra Alicia e Kalinda riprenderà.
E’ sperabile che i King non regrediscano
ulteriormente sul piano privato. Nel senso che, o Alicia rimane stabilmente e
credibilmente con il marito Peter o, al contrario, bisognerà trattare
l’argomento che hanno ignorato nella terza serie: i reali sentimenti tra Alicia
e Will.
I casi sono due: o i King non ce la
fanno o…..si riservano questa parte del racconto nella quarta stagione. Mi va
bene se il caso principale tornasse ad essere Alicia-Will, non mi piacerebbe se
esaurissero la creatività sui casi legali. Se poi i casi legali sono deboli e
il modo di trattare la coppia centrale che, con buona pace di coloro cui i due
non interessano, è Alicia-Will, beh…penso che la quarta stagione perderà
mordente e spettatori americani.
Quindi: i King si diano da fare, ci sono
parecchi punti da sviluppare…
Caso mai…se non ce la fanno, ci chiedano
aiuto…
Promo
ultimo episodio terza stagione ‘The Good Wife’ – ‘The Dream Team’
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RispondiEliminaOttima analisi. Due sono le possibilità, o si sono rimbambiti loro o vogliono farci rimbambire a noi
RispondiEliminaahah...Sara...per me, si sono un pò rimbambiti...più che altro...sono abili gestori del loro lavoro...hanno nel cassetto già scritte le prime puntate della quarta serie...quindi hanno vivacchiato nelle ultime della terza serie ma...ci vogliono anche rimbambire!..ma non ci riusciranno!!!
RispondiEliminabuon fine settimana!
pare che l'ascensore servirà nuovamente
RispondiEliminahttp://insidetv.ew.com/2012/04/27/private-practice-csi-good-wife-greys-anatomy-spoilers/2/
Sandra! The Good Wife finale is this week. Don’t make me beg… — Sarah
But… begging is half the fun! Well, since we don’t have much time (because the finale is this weekend!) I’ll let your lack of effort pass this one time, and share with you this piece of intel: Remember the elevator scene in the season 2 finale? I hear the season 3 ender, which is directed by co-creator Robert King (husband of fellow co-creator Michelle King), features yet another memorable scene in TV’s go-to location. “The only tease I’ll say is that I’m constantly amazed at how much love the Kings can have for elevators,” laughs Josh Charles, who plays Will. “I’ll leave it at that.” But I won’t: It’s REALLY good!
ho citato anche te
RispondiEliminahttp://spettacolospettacolare.blogspot.it/2012/04/good-wife-episode-322-dream-team.html
Guardate che però il finale è bello: per il resto quoto tutto quello che dice non mi ricordo più il tuo nome commentatrice. Ho odiato la seconda parte della terza serie, in buona misura soprattutto perchè willicia convinta, e la cosa è stata fatta sfumare senza spiegazioni credibili. ma nell'ultimo episodio qualcosa è successo, con alcuni colpi di scena e alcune scenette godibili. Qualcosa tra i due poi credo sia lasciato aperto, per risvilupparsi spero ( anche se un po' circolarmente mi sembra, perchè sembra un ritorno al futuro) nella quarta stagione. Dai Kings, dai..
RispondiEliminaPaola
Ciao Paola...
RispondiEliminanon sono ancora riuscita a vedere con calma l'episodio, ma non dubito che i King lascino delle "porte aperte"...mi hai incuriosito...vedrò con attenzione il finale...
Io sono Dany ma il nick che uso per inserire i post e i commenti è eppursimuove...alcune mi chiamano pink perchè nel primo blog che avevo aperto firmavo come pinkpanther...
buona giornata!