Premessa: non sono
tra i fans di Beppe Grillo.
Ciò premesso: Napolitano mi sta rompendo i coglioni.
Queste le sue dichiarazioni, ieri, in occasione della ricorrenza del 25 aprile:
"Con
il passare dei decenni sono venute le stanchezze e le degenerazioni della
politica e dei partiti. Tutti hanno mostrato limiti e compiuto errori, ma
rifiutare i partiti in quanto tali dove mai può portare? Nulla ha potuto e può
sostituire il ruolo dei partiti nel rapporto con le istituzioni democratiche.
Occorre allora impegnarsi perché dove si è creato del marcio venga
estirpato".
"Occorre impegnarsi perché i partiti ritrovino
slancio ideale, tensione morale, capacità nuova di proposte di governo, senza
abbandonarsi ad una cieca sfiducia nei partiti come se nessun rinnovamento
fosse possibile".
Non si può "dar fiato a qualche demagogo di turno. La
campagna contro i partiti come tali, tutti in blocco, cominciò prestissimo dopo
che essi rinacquero con la caduta del fascismo. E il demagogo di turno fu
allora il fondatore del movimento dell''Uomo qualunque'".
Amen…
Basta a coloro che
non capiscono, o non vogliono capire, cosa e “chi” sia realmente: antipolitica.
Basta a coloro che
non capiscono, o non vogliono capire, che il sistema è marcio nel profondo, che
c’è un regime che sta cadendo e nella caduta non trascina solo Silvio
Berlusconi ma una concezione “politica” che per troppi anni è stata incapace di
pensare e attuare soluzioni, progetti per gestire il Paese.
Basta a coloro che
non capiscono, o non vogliono capire, che per evitare che parte degli italiani
siano “attratti” da sirene o roba simile, è indispensabile essere onesti
mentalmente e guardare in faccia la verità. Bisogna evitare interventi di facciata
ma rimuovere il marcio nel profondo. Non mi pare che il presidente della
Repubblica Napolitano abbia capito o sia intenzione a capire.
Taccia e vada in
giro a prendersi qualche applauso. Potrebbero essere gli ultimi. Non per motivi
di salute, sia chiaro, per motivi di incapacità o mancanza di volontà nel
capire la reale situazione del paese, composto da gente che si lascia attrarre
da imbonitori ma anche da coloro che chiedono un cambiamento sostanziale -
morale e sociale - che non si ottiene solo mandando in galera certi tesorieri
di partito e riducendo il finanziamento pubblico. C’è molto altro da fare…E non
è da escludere che tra coloro che vengono tacciati di demagogia non ci siano
persone in grado di rappresentare questa parte del paese.
Come non è escluso
che in alcune amministrazioni locali ci siano sindaci e assessori della Lega
che si siano guadagnati il posto con la capacità di gestire i beni pubblici
nonostante i Bossi, il trota figlio e i Belsito.
Chiaro il concetto
o devo dettagliare ulteriormente?
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