L’inchiesta che
coinvolge alcuni esponenti della Lega, che avrebbero utilizzati soldi del
finanziamento pubblico per pagare alcuni beni materiali e sollazzi del
celodurista Bossi e famiglia, hanno
trascinato nel vortice anche il trota, all’anagrafe: Renzo Bozzi. Figlio non
ben riuscito, ma, del resto: non è che il padre sia granchè…
Il pluribocciato
agli esami di maturità italiani, che sta “prendendo” una laurea ad
un’università di Londra pare con i soldi di noi contribuenti, si è dimesso da
consigliere regionale della Lombardia lamentando che è in atto una caccia alle
streghe.
E io che pensavo
che si trattasse di caccia ai somari.
Specie, ritengo,
protetta. O no?
Perché non ho
sentito né letto di proteste da parte della protezione animali.
E pensare che nel
caso di Renzo Bossi, si tratta di difendere una specie rara: il trotasomaro.
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