da: la Repubblica
Una frase infelice (e una minaccia)
di Marco Ruffolo
Si sa che le
fibrillazioni di una delicatissima trattativa possono talvolta provocare
esagerazioni verbali e stonature. Ma la frase pronunciata dal ministro Elsa
Fornero in risposta alle obiezioni sollevate dai sindacati alla riforma del
mercato del lavoro, è particolarmente infelice. Oltre che ingiusta. Affermare
che in caso di bocciatura sindacale il governo non metterà a disposizione
"una paccata di miliardi" per gli ammortizzatori, suona malissimo.
Perché i casi sono due: o il governo non mette più i soldi e rinuncia
all’intera riforma, e questo è altamente improbabile, oppure non mette i soldi
ma conferma il resto della riforma, e in tal caso quest’ultima si tradurrebbe
in un grottesco scherzo ai danni non dei sindacati ma di tutti i lavoratori. Di
fronte a un eventuale no delle parti sociali, l’esecutivo ha ovviamente tutto
il diritto di rispondere che andrà avanti lo stesso, ma lo faccia con tutta la
riforma, senza minacciare di togliere le risorse. Siamo di fronte a un problema
serio, non ad uno sgarbo da punire in qualche modo.
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