Gigi Vesigna, tra le altre cose ex direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, dice la sua sul festival e il televoto durante un’intervista concessa a ‘Il Giornale’. Niente di nuovo, ma, soprattutto: niente di dimostrabile. Il che significa che possono essere leggende come…verità.
Putroppo per gli onesti, per fortuna dei fabbricanti di illusioni e bufale, la verità impiega spesso parecchi anni per venire alla luce.
Ma…prima o poi arriva…E qualcuno si fulmina…
Tratto da ‘Il
Giornale’
Perché persino io, che non ho mai seguito il
Festival, dalla lettura dei giornali quest’anno sono riuscito a predire a mia
moglie che avrebbe vinto quella Emma?
«Emma l’ho
indovinata anch’io. A dire il vero aveva
vinto Noemi, ma è rimasta in testa solo un quarto d’ora. Poi s’è scatenato il
televoto degli amici degli amici e ha vinto Emma. Ha talmente vinto che
Noemi è arrivata terza, neanche seconda. Ed era prima. Il televoto è una roba
vergognosa, sai? Ti compri un call center, paghi 2 euro una telefonata che a
loro costa 1,75 e vinci. È un modo per far soldi da parte della Rai e delle
compagnie telefoniche».
C’è arrivato per intuito o ha le prove?
«È un sospetto
fondato. Due anni fa Pupo, il principe
Emanuele Filiberto di Savoia e il tenore Luca Canonici stavano per vincere
con Italia amore mio. Sarebbe stato un disastro, perché non c’era proprio la
canzone. Mi risulta che sia entrato in
azione un funzionario della Rai. Morale: il loro numero di telefono ha smesso
di funzionare, dava sempre occupato, ho provato io stesso a chiamare. E ha
vinto Valerio Scanu, arrivato a Sanremo grazie ad Amici di Maria De Filippi,
che era al secondo posto. Ma c’è riuscito solo perché avevano bloccato il
numero telefonico di Pupo e del principe. Un ordine partito dall’alto. Ti
ripeto: sono ipotesi. Le quali però, stranamente, ottengono i risultati che
t’aspetti».
caspita
RispondiEliminaCiao Sara...
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