da: ItaliaOggi
La Rai chiude il
2011 con il primo utile dopo cinque anni di esercizi archiviati in perdita,
nonostante la raccolta pubblicitaria sia stata di 963 milioni di euro in calo
rispetto agli 1,1 miliardi previsti dalla concessionaria Sipra. Il risultato
netto è pari a 4,1 milioni di euro, beneficiando della manovra correttiva da 60
milioni avviata dal d.g. Lorenza Lei e conclusa nel secondo semestre dell’anno
scorso.
Inizialmente, l’operazione
era stata ideata per raggiungere il pareggio a fine anno. L’indebitamento
finanziario ammonta invece a 268 milioni, dato che risente degli investimenti
per il digitale e dei deficit accumulati negli esercizi precedenti. Il cda di
Viale Mazzini ha approvato ieri il progetto di bilancio consolidato 2011, che
dev’essere ora approvato dall’assemblea degli azionisti convocata per mercoledì
prossimo. Con il voto dell’assemblea dei soci, però, scadrà il mandato dell’attuale
cda e il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, sarà
tenuto a convocare la commissione per l’elezione del nuovo organo.
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