martedì 20 marzo 2012

Raitre, Antonio Di Bella: cambiamenti nel pubblico, flop e novità



“Parlare di cose serie in modo giocoso”. Concordo. Ma  mi pare che che si prenda a “riferimento” qualcosa che c’è nel web…
Nessuno che pensi a ridurre la durata dei programmi. Un’ora è più che sufficiente per diverse tipologie di format/temi. Approfondimento incluso.

  
Tratto dall’intervista di Antonio di Bella, direttore di RaiTre a Italia Oggi  


..partiamo dal flop di Luisella Costamagna, col suo Robinson al venerdì…
La Costamagna è una brava conduttrice con un bel gruppo di lavoro. Ma la trasmissione, per ora, non ha incontrato il favore del pubblico, inutile nascondercelo…
Direi che la collocazione di Robinson, in prime time al venerdì, è difficile. Per ora andiamo avanti, verificheremo i correttivi da apportare.

La formula di Raitre, alla fin fine, ruota ancora attorno ad alcuni marchi storici: Ballarò, Chi l’ha visto, Report, Che tempo che fa. Invece le novità, come pure accade su altre reti, vengono rigettate dal pubblico.
E’ vero. Un programma come Ballarò, pur nel calo di interesse del pubblico per il dibattito politico, ha sempre ascolti grazie a una  nuova formula più orientata all’approfondimento di alcuni temi. Fazio va benissimo, tra il 17 e il 18%, così come la Gabanelli e Iacona che fanno inchieste classiche. E pure la Sciarelli ha saputo innovare parecchio il format Chi l’ha visto.

..L’offerta nuova fa fatica.
“Rinnovare la prima serata è quasi impossibile. Il programma di Fabio Volo, per esempio, poteva benissimo
andare in prime time. Ma preferiamo partire con la seconda serata perché il pubblico ha bisogno di lentezza, di abitudine, di andare a cercarsi il programma. Gli ascolti non andranno giudicati sulla singola puntata, ma sulla media. Volo va in onda al mercoledì, quando avrà il traino di Chi l’ha visto, al giovedì e al venerdì, quando invece non avrà grandi traini? Bisognerà giudicare le 30 puntate, fino al 1° giugno.

Novità in palinsesto oltre a Volo?
Il 30 aprile facciamo una serata evento, Giornata mondiale del jazz, con un prime time dedicato a uno Speciale Arbore, seguito da una seconda serata con Stefano Bollani. Che sarà prodromo per una serie di seconde serate con Bollani al via in autunno, probabilmente al lunedì.

In autunno arriverà anche Pippo Baudo, non proprio una novità..
Con lui siamo amici da molto tempo. Per venire a Raitre gli ho chiesto di togliersi lo smoking e mettersi i blue jeans: lui ha accettato la sfida, non starà mai in studio, andrà in giro per l’Italia, on the road. In questo modo possiamo usare un artista Rai che può ancora dare molto. Inoltre molti ospiti vengono da lui gratis. E in momenti come questi anche questo fattore ha il suo peso. Il suo sarà un programma su memoria-storia-identità-territorio, ovvero temi molto in target con Raitre.

Paolo Ruffini, ex direttore di Raitre, è in crisi a La7, nessun programma nuovo sembra decollare. Come mai?
…Su La7 ci sono programmi belli e di qualità come quelli della Dandini, della Bignardi, di Nuzzi, che forse tre anni fa avrebbero avuto successo e ora, invece, soffrono. Sul La7, a volte, vedo anche le difficoltà che dobbiamo affrontare noi su Raitre. Si tratta di comprendere il cambiamento e proporre prodotti coerenti. Quello di Volo può essere una risposta. Dobbiamo cercare una sintonia coi nuovi tempi, in un’epoca post ideologica, post Berlusconi. Credo molto nella formula televisiva in cui si parla di cose serie in modo giocoso.  

1 commento:

  1. vorrei ringraziare il direttore Antonio Di Bella per averci dato dopo blob, e prima di un posto al sole, un nutrimento per lo spirito nell'ora del nutrimento per il corpo, con la replica di Corrado Augias. Non più improponibili soap e Stanlio e Onlio. Non mi sembra vero, continuate così vi prego
    Francesca Sammarco e Sandro Romani

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