“Parlare di cose
serie in modo giocoso”. Concordo. Ma mi
pare che che si prenda a “riferimento” qualcosa che c’è nel web…
Nessuno che pensi
a ridurre la durata dei programmi. Un’ora è più che sufficiente per diverse
tipologie di format/temi. Approfondimento incluso.
Tratto dall’intervista
di Antonio di Bella, direttore di RaiTre a Italia Oggi
..partiamo dal flop di Luisella Costamagna, col suo Robinson al venerdì…
La Costamagna è
una brava conduttrice con un bel gruppo di lavoro. Ma la trasmissione, per ora,
non ha incontrato il favore del pubblico, inutile nascondercelo…
Direi che la
collocazione di Robinson, in prime
time al venerdì, è difficile. Per ora andiamo avanti, verificheremo i
correttivi da apportare.
La formula di
Raitre, alla fin fine, ruota ancora attorno ad alcuni marchi storici: Ballarò, Chi l’ha visto, Report, Che tempo
che fa. Invece le novità, come pure accade su altre reti, vengono rigettate
dal pubblico.
E’ vero. Un
programma come Ballarò, pur nel calo
di interesse del pubblico per il dibattito politico, ha sempre ascolti grazie a
una nuova formula più orientata all’approfondimento
di alcuni temi. Fazio va benissimo, tra il 17 e il 18%, così come la Gabanelli
e Iacona che fanno inchieste classiche. E pure la Sciarelli ha saputo innovare
parecchio il format Chi l’ha visto.
..L’offerta nuova fa fatica.
“Rinnovare la
prima serata è quasi impossibile. Il programma di Fabio Volo, per esempio, poteva
benissimo
andare in prime time. Ma
preferiamo partire con la seconda
serata perché il pubblico ha bisogno di lentezza, di abitudine, di andare a
cercarsi il programma. Gli ascolti non andranno giudicati sulla singola
puntata, ma sulla media. Volo va in onda al mercoledì, quando avrà il traino di
Chi l’ha visto, al giovedì e al venerdì, quando invece non avrà grandi traini?
Bisognerà giudicare le 30 puntate, fino al 1° giugno.
Novità in palinsesto oltre a Volo?
Il 30 aprile
facciamo una serata evento, Giornata mondiale del jazz, con un prime time
dedicato a uno Speciale Arbore, seguito da una seconda serata con Stefano
Bollani. Che sarà prodromo per una serie di seconde serate con Bollani al via
in autunno, probabilmente al lunedì.
In autunno arriverà anche Pippo Baudo, non proprio
una novità..
Con lui siamo
amici da molto tempo. Per venire a Raitre gli ho chiesto di togliersi lo
smoking e mettersi i blue jeans: lui ha accettato la sfida, non starà mai in
studio, andrà in giro per l’Italia, on
the road. In questo modo possiamo usare un artista Rai che può ancora dare
molto. Inoltre molti ospiti vengono da lui gratis. E in momenti come questi
anche questo fattore ha il suo peso. Il suo sarà un programma su
memoria-storia-identità-territorio, ovvero temi molto in target con Raitre.
Paolo Ruffini, ex direttore di Raitre, è in crisi a
La7, nessun programma nuovo sembra decollare. Come mai?
…Su La7 ci sono
programmi belli e di qualità come quelli della Dandini, della Bignardi, di
Nuzzi, che forse tre anni fa avrebbero avuto successo e ora, invece, soffrono. Sul
La7, a volte, vedo anche le difficoltà che dobbiamo affrontare noi su Raitre. Si
tratta di comprendere il cambiamento e proporre prodotti coerenti. Quello di
Volo può essere una risposta. Dobbiamo cercare una sintonia coi nuovi tempi, in
un’epoca post ideologica, post Berlusconi. Credo
molto nella formula televisiva in cui si parla di cose serie in modo giocoso.
vorrei ringraziare il direttore Antonio Di Bella per averci dato dopo blob, e prima di un posto al sole, un nutrimento per lo spirito nell'ora del nutrimento per il corpo, con la replica di Corrado Augias. Non più improponibili soap e Stanlio e Onlio. Non mi sembra vero, continuate così vi prego
RispondiEliminaFrancesca Sammarco e Sandro Romani