Cara
Pink,
ho
lavorato per quasi due anni in un ente di formazione serio che ha come core
business corsi di apprendistato e corsi per cassaintegrati e posso assicurarti
che sulla miopia della classe imprenditoriale nostrana la penso esattamente
come te.
Per gli "imprenditori" che utilizzano l'apprendistato la
cosa importante non è la qualità formativa, non gliene frega un bip se
l'apprendista apprende qualcosa che potrà essere una risorsa in più per
l'azienda. Alla maggior parte degli imprenditori interessa solo usufruire degli
sgravi fiscali e avere 4 anni di quasi dominio sull'apprendista, che è in una
posizione contrattuale più debole rispetto a un dipendente a tempo
indeterminato.
Ho ascoltato storie davvero molto preoccupanti sul trattamento
riservato a questa categoria, che tra l'altro non è la piu' sfruttata, visto
che i cocopro o i lavoratori in nero hanno trattamenti ben peggiori. Mi chiedo,
quindi, questo governo di cervelloni che tutta Europa ci invidierebbe,
conoscono minimamente la situazione reale?
Da un rettore della Bocconi mi
aspettavo ben altro. Io capisco che non si puo' cambiare la testa di una classe
imprenditoriale con una legge, ma iniziare a valorizzare la formazione come unica
risorsa per il riscatto. L'hanno capito che la manifattura è morta, la Cina ci
ha ucciso da un pezzo e non possiamo correre al ribasso su tutto. In questa
riforma non c'è niente, almeno seguendo il dibattito televisivo e giornalistico,
che sia risolutivo o comunque migliorativo della situazione attuale.
L'assunzione dopo 36 mesi senza interruzioni era già presente, ma l'escamotage
e' quello di interruzione ad hoc. Tutto parte dai controlli, se già oggi ci
fossero controlli seri il fenomeno del sommerso non sarebbe così dilagante. Non
basta la legge, serve sempre che poi ci sia chi fa applicarla la legge. E il
vero problema in Italia è il mancato rispetto delle leggi.
Speravo che un governo di Prof. capissero che per far ripartire questo paese bisognava insistere sull'istruzione a qualsiasi livello e invece nessuna parola su questo. Grande, lo ribadisco, è la delusione. L'ennesima occasione mancata.
Quanto al PD, bè, Fassina ha delle buone idee, peccato i vari Veltroni e Letta, troppo preoccupati a fare bella figura con il Prof. Io credo che per il PD sarebbe meglio perdere un Veltroni, attestarsi su posizioni che possano sembrare più radicali, ma lungimiranti.
Speravo che un governo di Prof. capissero che per far ripartire questo paese bisognava insistere sull'istruzione a qualsiasi livello e invece nessuna parola su questo. Grande, lo ribadisco, è la delusione. L'ennesima occasione mancata.
Quanto al PD, bè, Fassina ha delle buone idee, peccato i vari Veltroni e Letta, troppo preoccupati a fare bella figura con il Prof. Io credo che per il PD sarebbe meglio perdere un Veltroni, attestarsi su posizioni che possano sembrare più radicali, ma lungimiranti.
Combattere la scarsa produttività,
l'assenteismo e l'incapacità dei lavoratori è cosa buona e giusta, ma in questa
riforma non c'è niente di tutto ciò. Come hai giustamente scritto te, Pink, si
punta solo a rendere più ricattabili i lavoratori e compiacere un sistema di
mercato che ha dimostrato di fallire. Spero che la Camusso, nonostante le
pecche del sindacato, rimanga con la schiena dritta. Idem per Bersani. E'
l'ultima chiamata per dire qualcosa di sinistra.
SER
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