Myanmar: vittoria San Suu Kyi ridà speranza al Paese
Quel seggio in
Parlamento che cambia la storia e dà speranza a un intero popolo. Il Premio
Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi accede all’assemblea nazionale del Myanmar e
il suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia, rivendica l’ottenimento di
almeno 40 seggi sui 45 disponibili in queste storiche elezioni suppletive per
l’ex Birmania. Ora la grande speranza è che si allenti la stretta delle
sanzioni internazionali.
“La gente in
Myanmar è molto preoccupata, non si può mandare avanti un’attività, siamo
persone povere, non si fanno affari, quindi ecco che San Suu Kyi è una speranza
e forse potrà migliorare le cose” dice un abitante di Rangoon.
I risultati
ufficiali sono attesi entro la settimana. Ma il risultato ormai chiaro ottenuto
dalla Signora di Rangoon alimenta il desiderio di democrazia anche in chi non
si è ancora potuto recare alle urne.
“Anch’io un giorno
spero di poter votare” dice una ragazzina.
Aung San Suu Kyi
ha quasi 67 anni e decenni della sua vita passati agli arresti. La forza del
suo messaggio ha forse fatto già ora più di quanto non potrà fare la sua
presenza fisica alla camera bassa del Parlamento.
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