Salvi, per ora, ma non fuori dal tunnel. L’operazione di “swap” del
debito pubblico greco ha visto l’adesione dell’85,8% dei creditori, che hanno
cambiato i titoli in portafoglio con altri dal valore più basso e scadenze più
lontane. Il successo non esclude altre lacrime in futuro, ma per ora il governo
ellenico preferisce pensare positivo.
“Sono convinto – ha detto in Parlamento il ministro delle Finanze
Evangelos Venizelos – che il popolo greco trarrà presto beneficio dai soldi che
siamo stati costretti a investire per salvare il sistema bancario e, quindi, i
depositi dei risparmiatori. Il popolo greco capirà che questo è il modo
migliore per risolvere i problemi dell’economia”.
Può darsi che con questa operazione i greci si sono evitati guai
ancora peggiori, ma la percezione fra la gente è che l’azione del governo sia
lontanissima dai suoi problemi.
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