Hollywood va alla guerra contro il web
Hollywood vuole
far chiudere altri servizi di file hosting come FileServe, MediaFire,
Putlocker, Wupload e Depositfiles. Alfred Perry, vice presidente di Paramount
Pictures, ha confermato durante il convegno On Copyright conference che “i più
noti cyberlocker pirata sono sotto la lente degli esperti”. Non è chiaro se
sono previste nuove denunce o azioni di polizia in stile Megaupload, ma quel
che è certo è che la partita non è chiusa.
Entro un anno lo
scambio di file pirata si sposterà probabilmente su piattaforme dell'est o
asiatiche, praticamente in luoghi dove la polizia occidentale ha maggiore
difficoltà di intervento.
I service provider
non sono responsabili della condivisione pirata degli utenti, ma quando i
ricavi per queste attività sono di diversi milioni di dollari i paletti del
diritto si spostano facilmente. Motion Picture Association of America e
Recording Industry Association of America, soprattutto in questo momento di
crisi economica, sembrano aver trovato le motivazioni giuste per convincere il
Governo statunitense ad agire e non fare sconti.
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