Dal punto vista
giuridico, è rilevante ciò di cui sono accusati Lusi e Belsito. E’ rilevante
rispetto al resto dei politici al momento non indagati. Le responsabilità
penali e civili sono personali.
Dal punto di vista
politico, è irrilevante che Rutelli non sia Lusi e che Bossi possa non essere Belsito.
E’ totalmente
irrilevante che Rosy Bindi – tra i
pochissimi politici che incontrando (anzi…mi è già successo) non farei oggetto
di sputo - non sia Lusi. E’ irrilevante che Maroni non sia Belsito.
Rosy Bindi ha asserito,
ieri sera nel programma ‘Otto e Mezzo’, che è stata un’ipocrisia prendere finanziamenti pubblici chiamandoli rimborsi
elettorali.
Al momento non
cambio idea: se la rincontro, non le sputo, ma se continua a usare questi “eufemismi”
divento un lama…
Spacciare per rimborso elettorale il finanziamento
ai partiti ottenuto attingendo ai soldi
dei contribuenti che pagano le tasse, ergo: la minoranza del paese, i ceti medio
- bassi, non è un’ipocrisia. E’ una presa
per il culo degli italiani onesti. E’
antipolitica cara Rosy Bindi. E’ un
ladrocinio di Stato, cara Rosy Bindi. E di questo, è responsabile la classe politica che ha approvato le norme che
ripristinavano sotto mentite spoglie il finanziamento pubblico.
Cifre enormi che
andavano ben oltre le necessità di copertura elettorale e delle attività
tipiche della rappresentanza politica. Affidati a cosiddetti tesorieri senza porre in essere meccanismi di
controllo nella gestione dei fondi. Ed è proprio questa conduzione politico-economica dei
partiti che dimostra il disprezzo verso
gli italiani onesti. Ignoranza e/o malafede che sia. Incapacità di
strutturarsi e di gestire soldi che non si sono guadagnati, ma che altri hanno
guadagnato al posto loro con lavoro onesto.
Questa è antipolitica. Non Beppe Grillo.
La classe politica
italiana, nel momento in cui approva norme che consentono di attingere a
svariate somme prelevate dai contribuenti e li usa in modo non consono e
appropriato alle necessità dell’attività politica commette un ladrocinio. Che in
un sistema di ladrocinio legalizzato ci
siano dei Lusi e Belsito a finanziare se stessi o un gruppetto di parenti e
amici lo trovo SOCIALMENTE,
POLITICAMENTE irrilevante.
A casa tutti a
calci in culo. Andate a lavorare…
Concludo con un’osservazione
su Rosy Mauro espulsa ieri dalla Lega.
Arrogante fino a
quando le cose giravano bene perché la cocca del capo, “ammorbidita” con
lacrimuccia (meno copiosa di quella famosissima della Fornero) al manifestarsi
della disgrazia.
Rosy Mauro non mi fa pena né solidarizzo con lei perché non credo in questa baggianata della “solidarietà femminile”.
Con ciò, è indubbio che se non fosse stata di sesso femminile avrebbe avuto
altro trattamento.
E poi…nella Lega
non forcaiola, nella Lega che tuona contro ‘Roma ladrona’ e si becca i
finanziamenti pubblici per sollazzare quella
specie animale del trotasomaro,
che colpa avrebbe Rosy Mauro. Penale? Civile? O, politica?
Perché Rosy Mauro,
al momento, non è indagata. La sua responsabilità è quindi politica. Ergo, per
quanto mi consta, riaffermo quanto sopra: tutti sono politicamente
responsabili. Tutti da espellere. Non dai partiti. Dal Parlamento italiano.
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