David di Donatello, una cerimonia da piccolo schermo
Gli appuntamenti per seguire, in diretta o in
differita, la cerimonia di consegna dei premio, questa sera all'Auditorium
Conciliazione di Roma. Il red carpet, i protagonisti, le interviste a caldo
dagli "Oscar" del cinema italiano
Appuntamento al
cinema, ma in tv. Con la cerimonia di consegna dei David di Donatello 2012,
considerati gli Oscar del cinema italiano. Stasera a partire dalle 17.30 su Rai Movie, il canale del
digitale terrestre interamente dedicato al cinema italiano e internazionale,
sarà possibile seguire la 56esima edizione della manifestazione che si terrà
presso l’Auditorium Conciliazione di Roma.
Anche RaiUno
proporrà la serata ma in differita a partire dalle 23.30 (anche su Rai
International, alla stessa ora), con la conduzione di Tullio Solenghi. Red
carpet e interviste in esclusiva in primo piano anche il 7 maggio in seconda
serata, sempre su Rai Movie, che manderà in onda il meglio della cerimonia con
i momenti salienti della premiazione e i commenti a caldo dei protagonisti.
Focus sui David di Donatello anche su Drugstore, il nuovo programma di Rai
Movie condotto da Miriam Leone, dedicato a grande cinema, cultura digitale,
fotografia, video arte e musica. Nella puntata del 9 maggio alle ore 22.50 si
andrà alla scoperta dei film vincitori, con interviste ad attori e registi. Nel
programma, in primo piano l’immaginario contemporaneo visto attraverso la lente
dei nuovi media, con particolare attenzione all’industria e alla cultura
cinematografica italiana.
Quanto ai film in
lizza per i David, ad incassare più di tutti con 16 candidature è il più
politico di tutti, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana che mette in
campo una pagina oscura della storia italiana, la strage di piazza
Fontana. A
sfidare Giordana soprattutto due film: Habemus Papam di Nanni Moretti con 15
candidature e This Must be the Place di Paolo Sorrentino con 14. Per questi tre
film, ovviamente, le candidature principali (miglior film e regia), che però
vanno anche anche a Cesare deve morire dei fratelli Taviani (8 candidature e
già Orso d’oro al Festival di Berlino) e a Terraferma di Emanuele Crialese (già
indicato come nostro rappresentante agli Oscar e Premio della Giuria al
Festival di Venezia, che conquista solo tre nomination).
Queste, in
sintesi, le principali candidature ai David, votate da poco meno di 1200 dei
1751 componenti la giuria dell’Accademia presieduta da Gian Luigi Rondi. Ma le
sorprese di questa 56/a edizione non finiscono qui. Otto nomination vanno anche
a Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek e c’è una pioggia di candidature nella
sezione miglior regista esordiente. Intanto Stefano Sollima incassa sei
nomination per ACAB – All Cops are Bastards mentre, sempre tra gli esordienti, Scialla
di Francesco Bruni si colloca a quota cinque. Stesso risultato per La
kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo. Va bene poi anche al film low-cost di
Alice Rohrwacher Corpo celeste che ottiene due nomination.
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