Cara Pink,
anche io sono
caduta nella trappola del triangolo amoroso. Anche io sono stata incuriosita da
tutto questo vociare "vippino" come hai detto te. Maria non sbaglia
un colpo. Sa che in questo momento è fondamentale per se stessa aumentare il
suo potere contrattuale e usa tutti i mezzi a sua disposizione, con buona pace
di Emma. Ho trovato ridicolo quanto detto dalla De Filippi a proposito del suo
essere equilibrata, ho trovato di pessimo gusto far restare lì di Martino per
svariati minuti, dopo che aveva esaurito il suo intervento. Ho trovato ancora
peggio l'entrata in sordina di Belen, entrata in studio durante la pubblicità
in modo da non mandare in onda sonori fischi. Davvero indegna la regia, indegna se vuoi candidarti a programma
diverso, piu' stile X factor. Non ci
sono riusciti, non ci riusciranno mai. Per Maria, che ha abolito le
litigate trashanti è impossibile
eliminare anche il gossip che è la vera linfa di tutti i suoi programmi.
Ho guardato l'esibizione di Emma e mi ha colpito. E' enfatica e strillona,
distante anni-luce da Noemi che ho avuto il piacere di vedere venerdì sera nel
suo concerto a Rimini.
Noemi è pacata, si muove con
eleganza timida sul palco. Si sta sciogliendo, ha interagito perfettamente con
il pubblico e anche la sua voce sta migliorando. L'interpretazione di Altrove è stata straordinaria, nessuna sbavatura, tanta intensità senza
ricorrere al pathos che usano Alessandra Amoruso ed Emma Marrone. Noemi è
la più grande cantante italiana degli ultimi dieci anni e se continuerà a
trovare sulla sua strada autori giusto, beh.., penso che riuscirà a salire
ancora e a restare.
Alessandra ed Emma sono legate al
carrozzone de filippiano, ma restando attaccate a quello non riusciranno mai a rendersi appetibili
verso certi autori e questo mi spiace, soprattutto per Emma che, nonostante
il suo fare camionista, in qualche modo mi prende. La sento autentica quando
canta, ci si mette nel pezzo, ci prova.
Spero che tutto questo teatrino la spinga ad allontanarsi dal mondo de
filippiano se vuole mantenere qualche possibilità di non essere risucchiato dal
silenzio che prima o poi arriverà.
La mia ultima considerazione va ad Annalisa.
Come hai scritto giustamente tu qualche post fa Maria sta cercando di fare
l'impossibile per dargli una chance. E' stata molto brava sabato scorso, e
nonostante la giuria tecnica l'abbia salvata dallo scontro impossibile con il
Cartino, è stata affossata da Carone. La De Filippi si è lasciata scappare che
la prossima settimana sicuramente sarà ripescata, la vuole con sè sino alla
fine perchè Annalisa è l'unica
"amiciana" elegante, senza fronzoli. Riuscirà ad imporla al suo
pubblico?
Un caro saluto
SER
Ciao SER,
mettiamo che la
storiella tra la farfallina-fatale e il giovincello tamarro sia vera e che
Maria De Filippi ad un certo punto l’abbia
scoperta senza per questo volerla usare.
Una persona
intelligente, corretta, con un minimo di considerazione e attenzione nei
confronti di Emma Marrone che, può non piacermi come cantante, non mi piace
neppure quando si veste e atteggia da tamarra (del resto: dimmi con chi ti
fidanzi e ti dirò che sei….) ma se è in buona fede merita rispetto, evita
accuratamente di fare o dire qualcosa che, in modo diretto o indiretto “usi” la
storiella per fini professionali e/o personali.
Ciò che ho visto
della puntata di sabato scorso è l’esatto contrario di quanto una persona
attenta, corretta – equilibrata -, professionale, deve fare di fronte a una
situazione che vuole far credere non sia stata da lei creata e neppure usata.
I due sono in
malattia. Dovevano stare a casa. Li si voleva in studio per qualche “recondito”
motivo? Bene (si fa per dire…). Si fanno entrare, si salutano e si mandano via.
Non si fa sedere uno, poi, come giustamente hai rilevato tu, tra il lusco e il
brusco, si fa entrare l’altra ad accarezzargli la schiena. E non si continua a
inquadrarli. E’ evidente che in questa scelta della regia c’è la dimostrazione
palese che si vuole usare questa storiella tra vippini per fare audience.
Del resto, Maria
De Filippi è la conduttrice di Uomini e Donne…
Maria De Filippi è
sopravvalutata e riesce a spacciarsi per ciò che non è. E ne è conscia. Tanto è
vero che rifiuta qualsiasi confronto critico. Ama circondarsi (come Berlusconi)
di zerbini o, nella migliore delle ipotesi: di persone non particolarmente
dotate professionalmente, e “predilige” l’assenza di senso critico e indipendenza
mentale perché così riesce a controllare tutto e tutti, a dominare, a sentirsi
ringraziare in ogni momento. Una personalità simile a quella di Silvio
Berlusconi. Diversamente da lui, più abile nel mascherarsi.
Maria De Filippi
spicca in un ambiente televisivo del modello del berlusconismo ma fallisce
quando deve staccarsi per proporre un livello diverso, e ha – fondamentalmente –
lo stesso disprezzo per certo pubblico che hanno Fabrizio Corona e Lele Mora. Due
nullisti che hanno capito cosa gravitava nella testa di una fetta d’italiani e
hanno dato loro il nullismo che volevano vedere.
Questa parte di
pubblico non possiede nessun senso critico nei confronti di Maria De Filippi,
che amano incondizionatamente, mentre, al contrario, lei li disprezza.
Voglio essere
generosa: non se rende conto, ma disprezza.
Loro credono alla
Maria De Filippi che dice di voler essere equilibrata. Come ci credono: Paolo
Giordano e Luca Dondoni e Mauro Coruzzi. Alcuni “credono” a nostra signora
Fascino per motivi di opportunismo professionale, altri credono effettivamente
all’intelligenza e bontà della signora.
Alcuni dei miei
amici e altri che non sto a precisare, sostengono che peggio di
Maria De Filippi c’è il pubblico che si "beve" la signora. Concordo.
Con ciò..
Emma Marrone e
Alessandra Amoroso devono la loro iniziale visibilità a Maria De Filippi. Se
non fossero state selezionate (e pre-selezionate) per il programma, ritengo che
ben difficilmente oggi occuperebbero uno spazio nel mondo discografico.
In un post
precedente ho scritto che Antonino aveva ragione di chiedersi: perché loro ‘sì’
e io ‘no’. E sulla risposta che si dà che sbaglia. Ma è indiscutibile che lui arrivò
ad Amici quando non si era ancora creata la “sinergia” tra Maria De Filippi e
major discografiche. A proposito…dove sono i rappresentanti delle case
discografiche in questa edizione?
Spunteranno fuori?
Mi pare tardi….Ci sarà un motivo, della loro assenza.
Come giustamente
tu osservi, Emma Marrone e Alessandra Amoroso che, sia chiaro, non trovo siano
prive di qualità, ma mi chiedo quante/i altri ce ne siano come loro e meglio di
loro, dovrebbero “sganciarsi” da nostra signora Fascino per riuscire a crescere
artisticamente. E anche vero, però, che Pierdavide Carone è riuscito ad
attirare l’attenzione di Lucio Dalla. Beh..a parte il fatto che una rondine non
fa primavera, Carone è il meno defilippiano. Sia perché è un autore di canzoni
sia perché non ha atteggiamenti e modi da reality. Non cerca di scatenare le
viscere. In un caso ci è riuscito comunque (canzone data a Valerio Scanu con la
quale ha “vinto”?! a Sanremo) ma è un ragazzo che sta provando a trovare un suo
percorso anziché accodarsi a un carro.
Quanto a Annalisa. Sa cantare. Sa usare la sua vocalità. Ma non mi prende. Non come Noemi. Ciò dipende dal fatto che le
manca qualcosa: un po’ di sporcizia nella voce, una maggior spinta in alcuni
punti dell’esibizione (lei, sì, che dovrebbe metterci qualche virtuosismo in più), ma lavorando con gente seria e smettandola con quell'ansia di dover rimanere ad Amici a tutti i costi, può migliorare, perfezionarsi. E’ la più moderna e attuale. Ha un che di pop internazionale. Ed è
colei che nostra signora Fascino e il suo “consulente” Rudy Zerbi che – se non
ricordo male – le preferì Virginio, pensano possa arrivare a un pubblico
diverso dallo standard amiciano. Sì, perché alla maggioranza del pubblico
amiciano Annalisa non colpisce. Proprio perché è diversa da Amoroso e Marrone.
E allora….la devi “vendere” ad altri…
E questo mi fa
pensare..
Mi fa pensare non
che Maria De Filippi voglia uscire dal modello del berlusconismo e “convertirsi”
a una diversa veste autoriale e di conduzione.
Mi fa pensare che….forse….sia
arrivata a raschiare il fondo del barile…
E allora…mandiamo
l’Amoroso a studiare negli Usa. Ma perché, se in Italia abbiamo “insegnanti”
come: Zerbi, Maionchi e Di Michele? E “convinciamo”
la Sony che è ora di lasciar fare ad Alessandra Amoroso ciò che desidera, ciò
per cui si sente portata: il soul. Beh…se lo canta aggrovigliando come le ho sentito fare un pezzo dei Simply Red e come fa quando affronta uno dei miei miti:
Aretha Franklin, non spenderò mai un centesimo per una sua canzone.
A Noemi e Marco
Mengoni – per certi versi – è stata data una maggiore autonomia. Ciò dipende da
più fattori. Uno dei quali è non perdere un certo tipo di pubblico. Marco Mengoni, più di Noemi, attira
anche gli amiciani. Li ha ammiccati. Ma
non ha esagerato. Non ne ha “approfittato” particolarmente e ha fatto un album che
non è propriamente uno di quelli fatti per loro.
Noemi è cresciuta. Era cresciuta dentro X
Factor. Sta crescendo da quando ha iniziato con ‘Briciole’ ad oggi che canta un
brano di Vasco Rossi e di Fabrizio Moro. Ha le caratteristiche per attrarre
altre collaborazioni di livello. Ovviamente, ci vuole anche fortuna. Ma,
soprattutto, devi farti trovare pronta. E questo succede se hai delle qualità e
sai cosa vuoi essere e..con chi vuoi essere. E se conosci i tuoi limiti e ci
lavori.
Al momento, trovo
Noemi e Marco Mengoni musicalmente superiori agli amiciani. Anche se questi occupano un posto superiore (ma..neppure
per questi sono tempi d’oro..) nelle classifiche di vendita.
Approfitto per
fare una considerazione su Valeria. Non
mi piacciono le smorfie che fa, e il suo modo di cantare e porsi mi pare, nella
migliore delle ipotesi: da commedia musicale.
Mi chiedo: ma quei
tre miracolati del precariato (Maionchi, Di Michele, Zerbi), che hanno fatto
dall’inizio di Amici? C’è un ragazzo dotato di bella voce che canta come un
vecchio entertainer da crociera e che ammicca a fare il piacione (Ottavio), una
ragazza dotata di una bella voce che non riesce a trovare la misura espressiva
e muove faccia e corpo in maniera visivamente fastidiosa. Questa sarebbe una
personalità originale?
Dov’erano quando
li seguivano come “insegnanti”. Approvavano, era convinti che questo fosse il
modo appropriato e convincente di porsi musicalmente?
E Gerardo Pulli,
il pupillo della Maionchi, un ragazzo che usa bene i suoi occhi ma che non
canta: parla, cosa avrebbe di meglio del vituperato Marco Carta? Difficile
stonare quando parli anziché cantare, facile “emozionare” quando sai usare gli
occhi e fai quello “contro corrente”.
Dev’essere
veramente un bravo autore questo Gerardo che, Maria De Filippi, Rudi Zerbi,
Mara Maionchi vogliono vinca questa edizione di Amici. La Di Michele, comunque,
può solo tacere. Né Ottavio né Carlo servono al panorama musicale italiano. In
un piano bar, su una nave da crociera, alla sagra della salsiccia, sì.
Su Claudia non mi
pronuncio perché l’ho sentita solo una volta. Il caso vuole che ciò che ho
sentito era di buon livello professionale (‘Ritornerai’ di Bruno Lauzi). Non so
se, anche nel suo caso, vale il detto: una rondine non fa primavera. La
riascolterò. Senza guardare il serale…Perché ci sono limiti alla decenza. E Maria
De Filippi li supera sempre.
La “mutazione
genetica” di Maria De Filippi è fallita. Rimanga com’è. Al momento, funziona
ancora..
Mediaset è il suo
habitat. Li è. Li deve restare.
Un saluto affettuoso
Dany..nonchè Pink