mercoledì 13 febbraio 2013

“Pensierino” del giorno: il M5S non mi fa cambiare (ad oggi) la scelta…

Non sto a riportare gli articoli degli “eminenti” giornalisti professionisti che “analizzano” Grillo e il Movimento 5 Stelle. Sono la fiera dell’ovvio.
Voglio però riportare quest’ osservazione di Giovanni Valentini (una delle prime firme di Repubblica) da un suo articolo odierno in Huffington Post: “Il fatto è che, dall'economia all'ambiente, dal lavoro alla televisione, il programma a 5 stelle contiene anche numerose proposte giuste e condivisibili, molte delle quali - per la verità - neppure tanto originali, insieme anche a diverse idee impraticabili o strampalate”.

Condivido il concetto e, infatti, questo è uno dei motivi per il quale…..diversamente da certi giovincelli di mia conoscenza (che contano anche sul mio voto), il Movimento 5 Stelle non m’induce a uscire dal mio astensionismo o, nella migliore (o peggiore) delle ipotesi, accresce la mia indecisione.

L’altro motivo – non certo banale – è che, con buona pace di Beppe Grillo, dei meccanismi delle aggregazioni web (che siano per interessi e finalità politiche, o televisive o di gossip non fa differenza) qualcosa ho capito. E non mi piace il modo con il quale Grillo coordina questi meccanismi. Però…senza presunzione, ma neppure sentendomi incapace di analizzare certi comportamenti, ritengo che Grillo cambierà “metodo” dopo le elezioni. Per quanto mi riguarda, il punto della questione è però il seguente: ho voglia di scommettere su questo, di concedere una sorta di fiducia. E, comunque, c’è sempre quel programma che, per certi versi, io trovo “comico”. 
E’ che sono anziana…Nel senso che, i 23-25 anni li ho superati da un pezzo. Ergo: non sono propensa a concedere crediti di fiducia a partiti e/o movimenti che non mi convincano almeno in una certa misura.

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