giovedì 21 febbraio 2013

L’Amaca di Michele Serra (al quale ho una cosuccia da dire..)


E’ probabile – è la natura delle persone e la storia politica italiana a dimostrarlo -  che alcuni dei grillini che arriveranno alla Camera e al Senato risulteranno simili ai loro colleghi di banco. Quelli nominati dai partiti dei morti viventi.
E’ possibile che tra loro vi sia qualche “vanesio”, e qualcuno potrebbe anche rimanere ammaliato dal pagamento delle rate del mutuo da parte di qualche politico dei morti viventi.
Ma gli altri, caro Serra, è molto più probabile che “aprano il Parlamento come una scatola di tonno” piuttosto che farsi “aprire” dal Pd. E’ la natura e la storia della sinistra dal P.C.I al Pd a dimostrarlo. Come confermato proprio da lei Serra, quando scrive che tra coloro che votano M5S ci sono “ i delusi della sinistra, della sua identità annacquata, della sua comprossione con meccanismi politici”. Se questa è la natura del PD, se questo è il risultato concreto che entra a far parte della storia italiana, non si capisce come possano “aprire” i grillini.
L’”apertura” che lei attribuisce alla maledetta politica, è più che altro l’auspicio di un Pd che riesca a tirarli dalla sua parte con progetti e azioni politiche. Esattamente ciò che il Pd non è in grado di fare da anni…


da: la Repubblica

Quando Beppe Fioroni dice che “l’elettorato di Grillo è di destra populista” compie un esorcismo, ma mente anche a se stesso. Perché non c’è analista politico, e soprattutto non c’è persona che vive in mezzo alla gente,
che non sappia che tra gli elettori delle Cinque stelle, insieme all’esercito di italiani in fuga dalla Lega e da Berlusconi, c’è una moltitudine di delusi dalla sinistra, dalla sua identità annacquata, dalla sua compromissione con meccanismi politici, e di potere, che odorano di muffa. Alcuni aspetti del grillismo fanno drizzare i capelli in testa (“ci sostituiremo ai partiti”: è il sogno di ogni dittatura). Altri sono la sottolineatura implacabile di un vero e proprio collasso di sistema e mettono l’accento su questioni (ambiente, trasparenza, lotta alle lobbies finanziarie) che sono “di sinistra” per loro natura. Per fortuna Bersani sulle Cinque Stelle non la pensa come parecchi dirigenti del suo partito. In Parlamento, sopite le urla della campagna elettorale, prenderanno peso e rilievo le cose da fare, le decisioni da prendere, le leggi da votare e da bocciare. Grillo dice che i suoi deputati “apriranno il Parlamento come una scatola di tonno”. Ma anche i suoi deputati, sortiti dal mitico web, saranno “aperti” dalla maledetta politica.

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